Integratori a Impatto Zero® in finale a We4Italy
Trenta giovani imprenditori in finale del concorso We4Italy organizzato da Unioncamere per stimolare l’innovazione.
Trenta giovani imprenditori in finale del concorso We4Italy organizzato da Unioncamere per stimolare l’innovazione.
L’Italian Council for Eco Innovation avrà il compito di promuovere le imprese green anche sui mercati esteri, aumentando investimenti e la visibilità delle aziende italiane.
Dopo New York, Londra e Parigi, eccola a Milano. Una panoramica di tutto il mondo Google, in casa – dalla cucina al soggiorno allo studio – nel lavoro, nei viaggi. Molte applicazioni dedicate ed un unico account. Moltissimi servizi disponibili per semplificarci la quotidianità. Ecco come il gigante di Mountain View si immagina la nostra
Il premio Well Tech Awards raccoglie e seleziona ogni anno le migliori invenzioni tecnologiche che miglioreranno la nostra vita nel prossimo futuro. Ecco quelle da non perdere.
Con il recepimento della Direttiva europea 2011/70 Euratom, che impone ad ogni Stato membro la realizzazione di un deposito in grado di ospitare in sicurezza il combustibile nucleare esaurito e i rifiuti radioattivi derivanti dagli impieghi medicali, di ricerca e industriali, il nostro Paese si è impegnato a realizzare un Parco tecnologico in grado di
Un progetto congiunto prevede che entro il 2017 più di 100 veicoli autopilotati gireranno per le strade di Goterborg. Obiettivo? Ridurre il traffico e azzerare gli incidenti stradali.
L’investimento di 500 milioni di euro in innovazione green ha dato ottimi risultati, raggiunti con anni di anticipo. Segno che i tempi sono maturi. Lo spiega un’infografica.
Presentata al Mobile World Congress 2014, la soluzione nasce dalla collaborazione tra Ericsson e Philips. Metà dei consumi e rete sempre coperta, per un mondo che chiede di essere sempre più connesso.
In molti scommettono sul continente africano. Come Ibm, che punta sull’Africa come terra per lo sviluppo di una nuova economia, capace in pochi decenni di superare quelle occidentali.
L’Italia si sta dotando di un Piano nazionale per la ricerca (Pnr) pensato per ridurre la fuga di cervelli e attrarre investimenti in ricerca e sviluppo. Illustrato il 31 gennaio in Consiglio dei ministri dal ministro dell’Istruzione Università e Ricerca (Miur), Maria Chiara Carrozza, il piano prevede un investimento del Miur di circa 900 milioni