Cosa abbiamo cercato su Google nel 2015
Cosa abbiamo cercato su Google nel 2015? La risposta in questo video imperdibile che ci fa fare un tuffo in questi dodici mesi, che definire intensi è poco.
Cosa abbiamo cercato su Google nel 2015? La risposta in questo video imperdibile che ci fa fare un tuffo in questi dodici mesi, che definire intensi è poco.
Il mondo musulmano si unisce per contrastare il terrorismo, non solo l’Isis. Una coalizione di 34 paesi vuole porre fine alla violenza, anche ideologica.
L’ex ambasciatore italiano in Costa d’Avorio Paolo Sannella ha fatto chiarezza su cosa lega gli attacchi di Parigi all’attentato di Bamako, in Mali. L’apparenza inganna ancora una volta.
Un gruppo armato ha assaltato l’albergo, frequentato soprattutto da stranieri, nella capitale del Mali. Almeno tre i morti accertati.
Parigi è stata colpita da una serie di attacchi terroristici. Almeno 127 i morti accertati. Decretato lo stato d’emergenza, chiuse le frontiere.
Un documentario di National Geographic prova la stretta relazione tra il commercio illegale di zanne di elefante e il terrorismo.
Ultimo aggiornamento Il Fatto Quotidiano con Charlie Hebdo è esaurito in poche ore nelle edicole. Sono stati molti quelli che si sono trovati a mani vuote perché non avevano prenotato la propria copia nei giorni scorsi. Per questo Charlie Hebdo ha deciso di stampare altre due milioni di copie anche per giovedì 15 gennaio, Italia inclusa dove sarà
Tra titoli che per dimensione stravolgono la normale impaginazione, vignette e immagini dell’attentato, una breve rassegna delle prime pagine dei quotidiani italiani e internazionali, dal Corriere della Sera a Libération, dall’Indipendent a El País, dedicate all’attentato del 7 gennaio alla redazione del settimanale satirico francese Charlie Hebdo, a Parigi.
Nella notte tra il 7 e l’8 gennaio, sull’account Instagram non ufficiale dell’artista britannico Banksy è comparsa una foto. Un’immagine che rappresenta al meglio tutte le parole spese finora sull’attentato terroristico compiuto nella redazione del settimanale satirico francese Charlie Hebdo, in rue Nicolas Appert a Parigi. Nell’immagine si vede una matita, ieri. Seguita
Che cosa diciamo ai bambini di quanto succede in questi giorni? Che cosa diciamo al nostro “bambino interiore” sgomento davanti agli schermi, ai giornali, ai monitor, che ci fanno partecipare al dramma con una intensità raramente provata prima, giacché i media sono sempre più presenti nei primi piani del mondo e il mondo è presente sempre