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Nizza e la Francia si risvegliano. Le parole e il silenzio dopo la strage
Sono 84 i morti e 120 i feriti di cui 18 in gravi condizioni a Nizza. Il presidente Hollande: “Tutta la Francia è minacciata”.
Sono 84 i morti e 120 i feriti di cui 18 in gravi condizioni a Nizza. Il presidente Hollande: “Tutta la Francia è minacciata”.
Un camion ha investito mentre viaggiava a velocità sostenuta (forse 80 chilometri orari) un numero considerevole di persone che passeggiavano lungo la promenade des Anglais, il lungomare della città di Nizza, in Francia, dopo le 22:40 di giovedì 14 luglio. In quel momento migliaia di cittadini e turisti erano all’aperto per godersi lo spettacolo di fuochi d’artificio
Aveva stupito un po’ tutti il fatto che fossero istruiti e benestanti, i giovani bengalesi che hanno perpetrato il massacro nel bar di Dacca in cui hanno perso la vita 20 persone, di cui nove cittadini italiani e sette giapponesi. Eppure ora è confermato: anche se gli attentatori sono risultati essere affiliati a un gruppo
Dal 2015 i terroristi dell’Isis hanno colpito in Europa, Usa, Medio Oriente. A terra, in volo, con attacchi suicidi, autobombe e kalashnikov.
L’incidente del volo Parigi-Il Cairo della compagnia Egyptair è ancora avvolto dal mistero. Ecco le informazioni che sono state raccolte finora.
Il bilancio provvisorio è di oltre cinquanta morti e altrettanti feriti. L’esplosione in un quartiere sciita di Bagdad, in Iraq.
Al concorso canoro Eurovision 2016 la bandiera della Palestina sarà censurata, al pari di quella dei terroristi islamici.
Voleva salire sul ring con una tuta nera ispirata alla bandiera dell’Isis, a “la notte dei campioni“, torneo di Mma (“mixed martial arts”, combattimento simile al kick boxing), il prossimo 14 maggio a Seregno. Lo annunciava anche nella foto di copertina di una delle sue due pagine Facebook. Moutaharrik Abderrahim, detto Raim, 28enne cittadino
Erano in contatto fra loro, pronti a raggiungere le milizie dello Stato Islamico tra Siria e Iraq, o in alternativa a compiere attentati nel nostro Paese, probabilmente a Roma. Sono stati arrestati con l’accusa di partecipazione ad associazione con finalità di terrorismo internazionale. Ma ne mancano ancora due, che sono in Siria. Il kickboxer con
Rifiutano lo Stato Islamico e sono convinti che fallirà nel suo obiettivo di creare un nuovo califfato in Medio Oriente, pensano che la religione ricopra un ruolo troppo importante nella vita di tutti i giorni e che la guerra in Siria nasconda un conflitto per procura tra potenze mondiali e regionali: sono i giovani del mondo