Il festival delle scimmie in Thailandia non è divertente come sembra
Il festival delle scimmie, nel corso degli anni, ha ridotto l’autonomia alimentare degli animali e favorito la diffusione di malattie.
Il festival delle scimmie, nel corso degli anni, ha ridotto l’autonomia alimentare degli animali e favorito la diffusione di malattie.
Nei parchi nazionali marini thailandesi, i turisti dovranno evitare le creme che possono sbiancare i coralli. Pena multe salatissime.
Da diversi giorni decine di migliaia di persone, soprattutto studenti, manifestano nelle città della Thailandia contro la deriva autoritaria del paese.
Buone notizie dall’isola di Koh Samui, in Thailandia: dal mese di febbraio sono nate 838 tartarughe marine, numeri che non si vedevano da tempo.
La via democratica è fondamentale per uscire dalla pandemia. L’intervista al sociologo filippino Walden Bello che ha dedicato tutta la vita ai diritti umani.
Uno degli effetti collaterali del coronavirus è il calo dei turisti: in Thailandia sono diminuiti del 44,3 per cento rispetto all’anno precedente. A farne le spese sono anche le scimmie che, abituate a ricevere cibo dai visitatori, ora vagano affamate per le strade.
Ogni metropoli che si rispetti riserva una propria scena musicale fatta di artisti, club, locali di musica dal vivo, concerti e festival, ma non tutte le città possono rivendicare lo status di “città della musica”. Alcune nascono così per vocazione, storia e tradizione, o lo diventano grazie all’innovazione e alle opportunità economiche, come New York,
Un cervo selvatico è stato trovato morto in un parco nazionale tailandese dopo aver ingerito sette chili di plastica e rifiuti. È l’ennesimo caso per il paese.
Lo scorso aprile il governo thailandese aveva annunciato la chiusura della spiaggia di Maya Bay da giugno a ottobre. Ora si è deciso di posticiparne la riapertura e si vedono già i primi effetti positivi.
Il cetaceo, trovato agonizzante, ha vomitato alcune buste ma non ce l’ha fatta. Nel suo stomaco trovati circa 8 chili di plastica.