Il Regno Unito azzererà le proprie emissioni entro il 2050
Uno degli ultimi atti della premier Theresa May è stato quello di indirizzare il Regno Unito verso la “carbon neutrality”, che sarà raggiunta entro il 2050.
Theresa May è una delle figure più influenti dello scenario politico del Regno Unito. Nata Theresa Mary Brasier il 1º ottobre del 1956 a Eastbourne, è stata la prima donna ad assumere l’incarico di presidente dei Tory, Partito conservatore. La sua carriera politica ha successivamente subìto un’escalation, tanto da ricoprire il ruolo di Segretaria di Stato per gli Affari interni nel governo di David Cameron; fino a diventare, dal 13 luglio 2016 al 24 luglio 2019, primo ministro del Regno Unito, carica che solo un’altra donna prima di lei aveva ricoperto, Margaret Thatcher. Durante il suo mandato ha affrontato la Brexit – il processo di negoziazione per la separazione del Regno Unito dall’Unione Europea – di cui è stata sostenitrice. Nonostante le numerose critiche e le pressioni politiche sul suo ruolo, a May è stata riconosciuta determinazione e resilienza nel cercare di portare avanti un processo politico tanto complesso. Prima di diventare primo ministro, May aveva ricoperto diversi incarichi governativi, tra cui ministro degli Interni, e ha guadagnato una reputazione di fermezza e pragmatismo. Nel 2019 fu costretta a dimettersi in mancanza di accordo da parte dei Comuni: in crisi di fiducia dalla sua maggioranza, lasciò la guida del Partito Conservatore. Prima di dimettersi da Primo ministro, riuscì, tuttavia, ad indirizzare il suo Paese verso la “carbon neutrality”: annunciò, infatti, di azzerare le emissioni di CO2 del Regno Unito entro il 2050.
Uno degli ultimi atti della premier Theresa May è stato quello di indirizzare il Regno Unito verso la “carbon neutrality”, che sarà raggiunta entro il 2050.
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