Le tigri “tornano” in Kazakistan, dopo 70 anni
Erano scomparse nel secolo scorso. Un progetto governativo ha importato dai Paesi Bassi due esemplari di tigri dell’Amur che vivranno in libertà in un parco nazionale.
Il numero di tigri del Bengala in Nepal è triplicato
Negli ultimi dodici anni il numero di tigri in Nepal è triplicato. Tuttavia, l’aumento dei conflitti con le comunità locali suscita preoccupazione.
In India la popolazione di tigri cresce, ma il dramma del bracconaggio resta
Nel 2021 nei parchi indiani sono morte 127 tigri, mai così tante: nonostante bracconaggio e presenza umana, però, gli esemplari presenti in natura aumentano.
La Giornata mondiale della natura 2020 celebra l’inestimabile valore della biodiversità
La Giornata della natura del 3 marzo è dedicata alla tutela di tutte le specie animali e vegetali selvatiche, componenti chiave della biodiversità mondiale.
I leader del turismo online stanno chiudendo i loro portali ai maltrattamenti sugli animali
Tripadvisor, Airbnb e Booking dicono basta ai maltrattamenti sugli animali: non venderanno più biglietti per attrazioni che non li rispettano.
Bracconieri mediatici, quando un selfie può diventare letale
Come se gli animali selvatici non corressero già abbastanza rischi, adesso anche i selfie contribuiscono a mettere in pericolo molte specie.
Sumatra, no alla grande centrale idroelettrica nel rifugio di tigri, elefanti e rinoceronti
Un tribunale indonesiano ha negato il permesso di realizzare una grande centrale idroelettrica a Sumatra, in uno degli ecosistemi più variegati del pianeta.
Il 29 luglio è la Giornata mondiale della tigre
Entro il prossimo decennio le tigri potrebbero estinguersi. Fortunatamente la strategia di conservazione Tx2 che prevede di raddoppiarne il numero entro il 2022 sta dando i primi frutti.
India, 8 milioni di nativi saranno sfrattati in nome della conservazione
La Corte suprema indiana ha ordinato l’espulsione dalle loro terre ancestrali di quasi 8 milioni di persone che vivono nella foresta.
Salvi rinoceronti e tigri. La Cina rinuncia a legalizzarne il commercio
La Cina ha dapprima annunciato di voler eliminare il divieto di vendita di prodotti fatti con i corpi di tigri e rinoceronti. Quindi ha fatto retromarcia.