9 animali che prendono il nome da altre specie con cui non c’entrano nulla
Ci sono animali il cui nome non indica ciò che veramente sono, ma ricorda specie completamente differenti. Ecco perché i tassonomisti hanno scelto questi nomi.
Ci sono animali il cui nome non indica ciò che veramente sono, ma ricorda specie completamente differenti. Ecco perché i tassonomisti hanno scelto questi nomi.
Al confine con il Nepal, nello stato di Uttar Pradesh, è stata istituita una riserva per proteggere le tigri dall’estinzione.
Un gruppo di filantropi provenienti da quattro paesi diversi ha donato ottanta milioni di dollari per la salvaguardia dei felini e del loro habitat.
Dieci o più anni di prigione è quello che spetterà, d’ora in poi, a chi acquista carne di panda, orso nero o scimmia dorata. La Cina, per tutelare al meglio il proprio ambiente naturale, ha infatti deciso di adottare una nuova interpretazione del diritto penale e di rendere molto più severe le pene per chi
L’autorità islamica dell’Indonesia ha proibito tutte le azioni illecite che possono causare l’estinzione delle specie protette senza giustificati motivi religiosi o permessi legali.
È di circa 2 miliardi l’anno il giro d’affari del traffico di specie esotiche in Italia. Il dato, sorprendente, l’ha diffuso la Lav in occasione del World Wildlife Day, la prima Giornata mondiale dedicata alla fauna e flora selvatica indetta dall’Onu per il 3 marzo. Servono nuovi strumenti nazionali e internazionali per contrastare i
Mulan Jamilah è una tigre del Bengala di 6 anni e 178 chilogrammi. È lunga 3 metri e alta un metro e mangia 6 chilogrammi di carne di capra o di gallina, due volte al giorno. Da quando aveva tre mesi è stata curata e allevata da Abdullah Sholeh, una studentessa di 33 anni. La
La tigre di Sumatra, a causa di deforestazione e bracconaggio, è sull’orlo dell’estinzione. salvare questi felini è ancora possibile attraverso interventi riforestazione e progetti di conservazione.
National Geographic ha premiato le fotografie ambientali più belle del 2012. Scopriamo i vincitori.
Nel 1979 un ragazzo di nome Jadav Payeng iniziò a piantare semi di bambù in un arido lembo di sabbia. Oggi è una foresta di 550 ettari popolata da specie in via di estinzione.