Indice di percezione della corruzione, l’Italia guadagna dieci posizioni
L’edizione 2021 dell’Indice di percezione della corruzione, l’indagine annuale condotta da Transparency international, premia l’Italia.
L’edizione 2021 dell’Indice di percezione della corruzione, l’indagine annuale condotta da Transparency international, premia l’Italia.
L’Indice di percezione della corruzione di Transparency International premia Scandinavia e Nuova Zelanda. Male Somalia, Sud Sudan e Siria.
L’Italia scala qualche posizione nell’Indice di percezione della corruzione di Transparency International del 2017. Ma siamo ancora 25esimi in Europa.
9 dicembre, Giornata mondiale contro la corruzione. Il giorno giusto per riflettere su quanto la corruzione danneggi – a molteplici livelli – la società, l’equità, la giustizia e l’economia. In Italia e nel mondo. Capire quale sia il costo monetario della corruzione non è affatto facile, ma negli anni ne sono state proposte diverse stime.
Il primo Global corruption report: sport, il rapporto sulla corruzione nello sport nel mondo, è stato presentato il 23 febbraio da Transparency international, organizzazione non governativa con sede a Berlino che monitora la corruzione a livello mondiale. Grazie ai pareri di 60 esperti, il documento ha l’obiettivo di ripristinare la fiducia che le persone hanno nello sport in
Secondo l’indice di percezione della corruzione stilato da Transparency International, peggio di noi in Europa fa solo la Bulgaria.
L’Italia. Stesso posto e stesso punteggio per l’Italia nell’Indice di percezione della corruzione 2014 (Corruption transparency index, Cpi) rispetto all’anno precedente. La posizione è la numero 69 e il punteggio è fermo a 43 su 100. Il nostro è l’ultimo paese europeo insieme alla Romania, alla Grecia e alla Bulgaria che però hanno fatto registrare
Human Rights Watch ha stimato una perdita economica di due miliardi di dollari da parte del governo indonesiano a causa della deforestazione e della cattiva gestione del suo patrimonio forestale nel 2011.