Un mega-tsunami in Groenlandia ha fatto tremare la Terra intera per nove giorni
Nel settembre 2023, un’immensa massa di rocce e ghiaccio si è staccata dalle pareti di un fiordo in Groenlandia, provocando un mega-tsunami.
Dalla traduzione giapponese, il significato della parola Tsunami è “onda nel porto”. E difatti è proprio questo l’effetto di un fenomeno naturale dalla potenza devastante: nonostante si tratti di un evento che si verifica all’incirca ogni dieci anni, la maggior parte delle volte provoca spaventose inondazioni. A far scaturire lo tsunami è una serie di onde che si generano successivamente a movimenti improvvisi del fondale marino, dovuti a loro volta ad altri eventi naturali come terremoti, eruzioni vulcaniche sottomarine, frane, impatti meteoritici. Le onde si infrangono sulla costa e con il vortice del risucchio devastano intere strisce di terra, fino a percorrere l’interno per svariati km. L’area dell’Oceano Pacifico è la più colpita da questo tipo di devastazioni, ma in passato anche il Centro America ha corso il rischio di tsunami a seguito di terremoti, come è accaduto al Porto Rico all’inizio del 2020. Nonostante la cadenza decennale, però, gli effetti devastanti di uno tsunami hanno conseguenze a lungo andare sui territori colpiti; uno dei casi che più testimonia il perdurare delle ripercussioni è Fukushima, di cui è ricorso quest’anno il decimo anniversario. Leggi di più sulla testimonianza dal vivo di una nostra giornalista.
Nel settembre 2023, un’immensa massa di rocce e ghiaccio si è staccata dalle pareti di un fiordo in Groenlandia, provocando un mega-tsunami.
Sono passati dieci anni dal disastro dell’11 marzo 2011, ma questo capitolo si è tutt’altro che concluso. Viaggiando a Fukushima si percepiscono rinascita e distruzione, a volte separate soltanto da una strada.
Il violento terremoto verificatosi nel mar Egeo ha causato decine di vittime e ingenti danni in Grecia e Turchia.
La governatrice del Porto Rico Wanda Vasquez ha dichiarato lo stato di emergenza per facilitare l’arrivo degli aiuti dopo che numerosi terremoti hanno scosso il paese.
A una settimana dallo tsunami, sono state recuperate più di 30 tartarughe spazzate via dall’onda. Una storia che accende un barlume di speranza nell’Indonesia piegata dalla tragedia.
L’eruzione di un vulcano in Indonesia ha provocato nella serata del 22 dicembre un improvviso tsunami. Il bilancio provvisorio parla di oltre 400 morti e migliaia di feriti.
Il Giappone non ha più spazio per stoccare l’acqua contaminata della centrale nucleare di Fukushima, così pensa di liberarla in mare.
La città di Palu, in Indonesia, è stata colpita da un violento terremoto seguito da uno tsunami. Pesantissimo il bilancio di vittime e danni materiali.
Nikolai Maximenko e Jan Hafner dell’università delle Hawaii spiegano i risultati dei loro studi sulla circolazione degli oceani e sui rifiuti che si nascondono al loro interno al Wwf di Milano.
La scossa è stata registrata tra il 7 e l’8 settembre al largo delle coste del Messico, nell’oceano Pacifico. “È il peggior terremoto dell’ultimo secolo”.