Fukushima 5 anni dopo. Dopo la rabbia e l’incertezza è tempo della ripresa

Fukushima 5 anni dopo. Dopo la rabbia e l’incertezza è tempo della ripresa

Sono passati cinque anni dall’11 marzo del 2011, il giorno in cui in Giappone si è verificato il disastro naturale più grave degli ultimi dieci anni. L’incidente alla centrale nucleare di Fukushima Daiichi è avvenuto in seguito a un maremoto di magnitudo 9.0, talmente forte che ha spostato permanentemente più di due metri a est

4 anni dopo Fukushima. Per evitare altri disastri bisogna investire di più

4 anni dopo Fukushima. Per evitare altri disastri bisogna investire di più

Era l’11 marzo di quattro anni fa, quando un terremoto sottomarino di magnitudo 9 registrato a nordest della città di Sendai, capoluogo della prefettura di Miyagi, crea un’onda anomala, uno tsunami che devasta gran parte della costa nordorientale del Giappone. Ad oggi si tratta dell’evento sismico più forte che abbia mai colpito l’arcipelago del Pacifico.

Jellyfish eyes, un dopo Fukushima fantasy

Jellyfish eyes, un dopo Fukushima fantasy

All’anteprima europea di Jellyfish eyes, Takashi Murakami si è presentato con un cappello a forma di medusa. Parlando del suo primo lungometraggio (ma Murakami è impegnato già nella lavorazione del seguito), presentato in occasione della mostra a lui dedicata visitabile al Palazzo Reale di Milano dal 24 luglio al 7 settembre, l’artista giapponese ha detto

Fukushima tre anni dopo

Fukushima tre anni dopo

Sono passati tre anni dal maremoto di magnitudo 9 che ha devastato, l’11 marzo 2011, la prefettura di Miyagi e gran parte della costa nordorientale del Giappone. Si è trattato del più forte episodio sismico che abbia mai colpito l’isola causando oltre 18mila tra morti e dispersi, che ha provocato uno dei disastri nucleari più

Disastro di Fukushima. La cronistoria, anno dopo anno

Disastro di Fukushima. La cronistoria, anno dopo anno

11 settembre 2013: rilevate altissime radiazioni in acqua freatica intorno a Fukushima. Fatti, date, numeri significativi per illustrare l’evoluzione della situazione a Fukushima dall’11 marzo 2011, tra misure di sicurezza, allarmi, omissioni e indizi.

Google mostra il deserto creato da Fukushima

Google mostra il deserto creato da Fukushima

Street View, il servizio di Google che mostra immagini panoramiche delle strade di tutto il mondo, ha reso disponibili le foto della città di Namie-machi, una piccola città giapponese vicino Fukushima, e che ora è abbandonata.

La fioritura dei ciliegi Sakura

La fioritura dei ciliegi Sakura

Questo fiore riflette la filosofia dei samurai di sopportare fino ad accettare anche il sacrificio estremo, la morte. Da qui la pianta del ciliegio è diventata la pianta simbolo dell’onore.