
Ucraina, conseguenze enormi dopo l’esplosione della diga di Kakhovka
Un’esplosione ha distrutto la diga di Kakhovka, inondando la regione di Kherson: conseguenze enormi sulla popolazione e sull’approvvigionamento di cibo.
Un’esplosione ha distrutto la diga di Kakhovka, inondando la regione di Kherson: conseguenze enormi sulla popolazione e sull’approvvigionamento di cibo.
La Moldavia per molti potrebbe diventare la nuova Ucraina vista la sua posizione filo-europeista. Ma il popolo non ha intenzione di arretrare.
Il G7 di Hiroshima si è aperto portando al centro le ripercussioni della guerra in Ucraina. Critiche all’Italia per le politiche sulla comunità Lgbt.
Mentre gli occhi del mondo sono puntati sulla guerra in Ucraina, pochi chilometri più ad ovest c’è una polveriera che rischia di esplodere. È l’autoproclamata Repubblica Moldova di Transnistria, patria di secessionisti che da più di trent’anni continuano ad aggrapparsi ai resti del sogno sovietico.
Mosca ha annunciato la volontà di dislocare armi nucleari tattiche in Bielorussia, spiegando che da decenni gli Stati Uniti fanno altrettanto.
Più rinnovabili, più auto elettriche, più pompe di calore, meno gas e carbone. La guerra della Russia ha accelerato la transizione energetica.
Dal 24 febbraio 2022 la guerra è tornata in Europa, con l’invasione russa in Ucraina. Le tappe di dodici mesi drammatici.
Nel suo discorso alla nazione Putin ha detto che la Russia sospende la sua partecipazione al trattato New Start. L’inizio di una nuova corsa alle armi nucleari?
La Moldavia ha denunciato un piano russo per rovesciare il suo governo filoeuropeista. Il timore di Chișinău è di diventare la nuova Ucraina.
La devastazione ecologica causata dalla guerra in Ucraina dell’ultimo anno ha pochi precedenti nella storia. E a rimetterci sarà tutto il pianeta.