Una pista ciclabile al posto della cortina di ferro che divideva l’Europa
Quasi 7000 chilometri di pista ciclabile ripercorrono la cortina di ferro che divise l’Europa, dal Patto di Varsavia fino alla caduta del muro di Berlino.
Quasi 7000 chilometri di pista ciclabile ripercorrono la cortina di ferro che divise l’Europa, dal Patto di Varsavia fino alla caduta del muro di Berlino.
A Istanbul installati dei raccoglitori di bottiglie di plastica che erogano, in cambio di PET, acqua e cibo per gli animali della città.
La Germania ospita il numero maggiore di centrali termiche a carbone tra le più inquinanti d’Europa, anche se la peggiore per l’ambiente e il clima è quella di Belchatow, in Polonia, che solo nel 2013 ha emesso 37,2 milioni di tonnellate di CO2. Sono i dati principali del rapporto Europe dirty 30 pubblicato il
Tre anni di tempo per riuscire a trasformare il rapporto che i giovani hanno con il cibo e spingerli all’adozione di un’alimentazione sana e uno stile di vita dinamico grazie agli strumenti che usano di più come smartphone e videogame. Per sconfiggere, nel lungo termine, l’obesità e altri problemi di salute causati da una dieta
Dopo anni difficili quella appena conclusa, secondo gli esperti, è stata una stagione riproduttiva positiva per la pulcinella di mare della Scozia.
Uno studio pubblicato su Science dimostra la relazione tra l’utilizzo di pesticidi neonicotinoidi e il declino delle popolazioni di uccelli che sta interessando l’Europa.
Sempre più Indonesia sui mezzi d’informazione internazionali. La notizia che il paese del sudest asiatico ha superato per la prima volta il Brasile nella gara a chi deforesta di più in un anno è stata raccontata in quasi tutte le lingue del mondo. E questo, con molta probabilità, ha tenuto alta l’attenzione sulle elezioni presidenziali
Col programma NER 300, 19 progetti per la produzione di energia pulita saranno finanziati dall’Europa con 1 miliardo di euro. Ecco i due progetti italiani che hanno vinto il bando.
Un progetto dedicato a tutti i cittadini che condividono un cortile o vivono in condominio. Un progetto collettivo per ridurre i consumi, le bollette e creare una consapevolezza ecologica.
I 14 miliardi di dispositivi elettronici presenti nel mondo, dalle console per videogiochi ai modem, dai tablet ai laptop, sempre online anche quando sono in standby, producono uno spreco energetico sempre maggiore. Ne parla chiaramente il rapporto della International Energy Agency (Iea): nel 2013, lo spreco energetico è stato quantificato in 80 miliardi di