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Cosa ci insegna il video del figlio di Trump che caccia a Venezia
Una storia di scarsa conoscenza delle leggi nazionali, totale impunità per i reati di bracconaggio e l’evidente aumento del turismo venatorio internazionale.
Una storia di scarsa conoscenza delle leggi nazionali, totale impunità per i reati di bracconaggio e l’evidente aumento del turismo venatorio internazionale.
Un’analisi dell’Ingv spiega che l’innalzamento del livello dei mari e la subsidenza sommergeranno buona parte di Venezia entro il 2150.
L’Unesco sta valutando di inserire Venezia nella lista dei patrimoni dell’umanità in pericolo, a causa del turismo di massa e dei cambiamenti climatici.
Nel capoluogo veneto la campagna per far conoscere la rete delle fontane pubbliche della città aiuta abitanti e turisti a rispettare di più l’ambiente.
Nonostante le minacce che incombono sul loro futuro, Venezia e la grande barriera corallina restano patrimoni dell’umanità Unesco. E nella lista compaiono due nuovi siti italiani.
Ora è ufficiale: a Venezia le grandi navi non potranno più transitare da San Marco e nel canale della Giudecca. Attesi ristori per i lavoratori.
Dopo la ripresa della crocieristica, si infiamma il dibattito sulla gestione delle grandi navi all’interno della laguna. Attese altre 60 navi entro fine anno.
Se non si troverà in fretta una soluzione per impedire l’accesso delle grandi navi, l’Unesco classificherà Venezia tra i siti in pericolo.
Il governo ha deciso di dirottare temporaneamente l’attracco delle navi. Al via un concorso di idee per approdi fuori laguna. Zaia: “Decreto del 2012”.
Oltre 10mila tra foto, audio e video, per ricordare la marea eccezionale che nel 2019 mise in ginocchio la città. In primavera è attesa la mostra.