Il governo del Regno Unito ha scelto la Cop29 di Baku per annunciare il suo prossimo piano di riduzione delle emissioni di gas serra.
Londra si prepara all’incoronazione di re Carlo III
A 70 anni dall’ultima volta, il 6 maggio il Regno Unito avrà un nuovo sovrano: le tappe dell’incoronazione di Carlo III e il nostro racconto da Londra.
Il Regno Unito si prepara a incoronare il suo nuovo re. Sabato 6 maggio, Carlo III pronuncerà il giuramento e siederà sul trono, settant’anni dopo l’investitura dell’ultima sovrana, la madre Elisabetta II, nel giugno del 1953. Al fianco di Carlo, 74 anni, ci sarà Camilla, che diventerà ufficialmente regina consorte a 75 anni.
La cerimonia si svolgerà nel cuore di Londra e seguirà ritmi serrati, alternandosi tra Buckingham Palace e l’abbazia di Westminster. Da giorni, le autorità britanniche si stanno preparando a gestire un enorme flusso di turisti e di ospiti illustri, tra cui la first lady statunitense Jill Biden e decine di capi di Stato e di governo. A rappresentare l’Italia ci sarà il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Carlo III e il rito dell’incoronazione
La cerimonia inizierà da Buckingham Palace, il centro amministrativo della monarchia. Da lì, alle 10:20 di sabato Carlo e Camilla partiranno per una parata che attraverserà il Mall, l’ampio viale che collega Buckingham palace a Trafalgar square, imboccando poi la strada di Whitehall per arrivare all’abbazia di Westminster, dove si svolgerà il rito.
Come riporta la Bbc, i sovrani saranno scortati da circa 200 membri delle forze armate e percorreranno i viali a bordo della Diamond Jubilee state coach, una carrozza moderna e dotata di ogni comfort – anche l’aria condizionata – costruita nel 2012 per commemorare i sessant’anni di regno di Elisabetta II.
Una volta arrivati a Westminster inizierà il vero e proprio rito per l’incoronazione, amministrato dall’arcivescovo di Canterbury, Justin Welby. Seguendo la tradizione, il re verrà presentato al popolo e pronuncerà poi il giuramento. Seguiranno il rito dell’unzione, che conferma il ruolo del sovrano alla guida non solo del Regno, ma anche della Chiesa d’Inghilterra, e infine l’investitura e l’incoronazione.
Carlo III indosserà per la prima e ultima volta la corona di sant’Edoardo, realizzata nel 1661 e finora utilizzata da sei sovrani, di cui l’ultima la regina Elisabetta II. Infine, il re potrà sedere sul trono per assistere all’investitura della regina consorte Camilla, che seguirà un rito abbreviato e senza giuramento.
Una volta conclusa la cerimonia, i sovrani percorreranno nuovamente il percorso da Westminster a Buckingham palace a bordo di un’altra carrozza ben più antica, costruita nel 1762 e ricoperta di foglie d’oro, scortati da 4mila membri delle forze armate.
Infine, verso le 14:30 i sovrani saluteranno i presenti dal balcone di Buckingham palace, chiudendo ufficialmente la cerimonia pubblica.
Come Londra si prepara all’evento
L’incoronazione di re Carlo III è prevista per sabato 6 maggio, ma i preparativi a Londra sono iniziati ormai da tempo. Tra le altre cose, da giorni decine di persone campeggiano nei pressi di Buckingham palace per assicurarsi un posto in prima fila alla parata. Il grande viale del Mall è quindi costeggiato da tende, sedie e bandiere portate dai sudditi più fedeli della corona, arrivati dai quattro angoli del Commonwealth.
“Siamo arrivati ieri pomeriggio, per ora va tutto bene: almeno non piove”, ha detto il 4 maggio a LifeGate Robert Bolitho, 65 anni e veterano dell’esercito, che passerà i prossimi giorni in una piccola tenda insieme alla moglie Julie dopo aver raggiunto Londra dalla città di Penzance, nell’Inghilterra occidentale. “Ieri era il nostro trentasettesimo anniversario di matrimonio, e per la prima volta abbiamo dormito in tenda”, ha detto Bolitho sorridendo.
Altri visitatori arrivano da ben più lontano. Kate ha affrontato il viaggio da Perth, nel Western Australia, insieme a tre amiche. “Siamo parte del Commonwealth, e il Re è anche il nostro capo di Stato” ha spiegato a LifeGate indicando le bandiere australiane disposte lungo il Mall. Con tenda, sacchi a pelo e sedie da campeggio, il gruppo è pronto ad affrontare le ultime notti all’aperto prima di assistere alla parata.
Sabato tutte le tende dovranno essere rimosse per motivi di sicurezza. A causa dell’enorme flusso di visitatori previsto, e della presenza di ospiti illustri e di (quasi) tutti i membri della casa reale – il principe Harry parteciperà, ma senza la moglie Meghan – le autorità cittadine infatti stanno lavorando a pieno ritmo per assicurare che l’evento si svolga senza intoppi.
Il ruolo della monarchia britannica nella società inglese contemporanea è infatti da decenni motivo di controversie e dibattiti, e un recente sondaggio del Centro nazionale per la ricerca sociale ha mostrato come il supporto verso l’istituzione sia ormai ai minimi storici: il 45 per cento degli intervistati la considera non particolarmente importante, oppure è a favore della sua abolizione.
Alcune manifestazioni sono già in programma. Il gruppo di attivisti Republic, contrario alla monarchia, organizzerà una protesta a Trafalgar Square in contemporanea all’incoronazione, con lo slogan #NotMyKing.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Il 30 settembre, la Ratcliffe-on-Soar, la 18esima centrale più inquinante d’Europa, ha smesso di bruciare carbone. D’ora in poi produrrà idrogeno verde.
L’azione legale contro il giacimento petrolifero Rosebank, intentata da cittadini e ong ambientaliste, è arrivata a un punto di svolta.
La ministra degli Interni Yvette Cooper intende inserire i casi di “misoginia estrema” all’interno di un progetto di riforma per affrontare in maniera più efficace ogni forma di estremismo.
Il piano per trasferire i richiedenti asilo in Ruanda era “morto e sepolto prima ancora di cominciare”, ha dichiarato Keir Starmer appena insediatosi come premier del Regno Unito.
Alle elezioni del Regno Unito il Partito laburista ha ottenuto la maggioranza assoluta dei seggi in parlamento. Per i conservatori il peggior risultato dal 1832.
Assange ha trovato un accordo con la giustizia statunitense e ha già lasciato il carcere, dove si trova recluso dal 2019.
L’Alta corte di Londra ha riconosciuto i timori di processo ingiusto: Assange potrà ricorrere in un nuovo appello contro l’estradizione richiesta dagli Stati Uniti.
La strategia climatica del Regno Unito è illegale, lo dice una sentenza dell’Alta corte di giustizia
L’Alta Corte del Regno Unito boccia il piano climatico del governo per la seconda volta in due anni, dando ragione agli attivisti climatici.