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Ds Automobiles ha festeggiato la centesima gara in Formula E, un laboratorio per testare le soluzioni da proporre nella sua gamma sempre più elettrificata.
Dalle piste di Formula E alle strade, DS Automobiles accelera lungo un percorso avviato da tempo: sfruttare l’esperienza maturata nelle corse per migliorare lo sviluppo dei propri modelli. Un’avventura iniziata nel 2015, nella seconda stagione del campionato mondiale delle monoposto elettriche, che lo scorso 4 giugno a Jakarta ha visto il marchio festeggiare la centesima gara in questa competizione.
Da quando il campionato ABB FIA Formula E si è aperto ai costruttori, DS Automobiles è l’unica realtà ad aver vinto almeno una gara ogni stagione; una storia di successo che è stata fondamentale per indirizzare le strategie della Casa automobilistica, sempre più improntate all’elettrificazione.
Come ha spiegato Béatrice Foucher, CEO di DS Automobiles, “da quando il campionato di Formula E si è aperto ai produttori, abbiamo preso la decisione di entrare in questa competizione innovativa con l’obiettivo di accelerare lo sviluppo della nostra gamma elettrificata e far crescere il nostro profilo. L’esperienza accumulata dal 2015, sottolineata dai nostri quattro titoli mondiali e dalle numerose vittorie che abbiamo conquistato in tutti i continenti visitati dal campionato, avvantaggia direttamente i nostri clienti grazie al continuo trasferimento tecnologico che abbiamo introdotto”. DS E-Tense Fe23 è la monoposto con la quale il team sta affrontando la nona edizione del campionato mondiale di Formula E, che il prossimo 24 giugno farà tappa a Portland negli Stati Uniti e poi a Roma (15 e 16 luglio), prima del gran finale a Londra il 29 e il 30 luglio.
Il team di DS Performance ha prodotto una serie di elementi essenziali della vettura guidata da Jean-Eric Vergne e Stoffel Vandoorne, come l’unità motore posteriore – incluso il sistema di recupero dell’energia e la trasmissione – il sistema di raffreddamento, l’impianto elettrico e le sospensioni posteriori; in aggiunta ha provveduto alla creazione del software e degli algoritmi che ottimizzano la gestione dell’energia. Tutto ciò che DS Performance sperimenta attraverso la Formula E costituisce un bacino di conoscenze fondamentale per chi produce le vetture stradali E-Tense di DS Automobiles: in quest’ottica, le competizioni rappresentano un vero e proprio laboratorio a cielo aperto e diventano un hub per l’innovazione.
È il caso del nuovo DS 7 E-Tense 4×4 360, il suv nel cui propulsore sono state incorporate diverse tecnologie sviluppate nell’ambito del motorsport, a partire dal recupero dell’energia in frenata. Il sistema è ancora più performante rispetto ai modelli precedenti e ottimizza la gestione analizzando la pressione esercitata sul pedale, offrendo una qualità di frenata senza precedenti e la massima efficienza dal punto di vista energetico. Con la motorizzazione E-Tense 4×4 360, il veicolo dispone inoltre di un sistema di trasmissione, di sospensioni e di un asse posteriore del tutto specifici, messi a punto dal team di Ds Performance.
“Il motorsport – ha evidenziato Eugenio Franzetti, direttore di DS Performance – è sempre stato uno straordinario strumento di ricerca e sviluppo. Questo è ancora più vero oggi, poiché siamo al centro di una rivoluzione elettrica all’interno dell’industria automobilistica. Grazie al motorsport, DS Performance ha sviluppato un software di recupero energetico ultrapotente, nonché componenti fisici come il motore e l’inverter che sono diventati più piccoli ed efficienti con il passare del tempo. Tutta questa esperienza è già stata integrata nella nostra attuale gamma elettrificata e si ritroverà ancora una volta nelle prossime auto del marchio”. Forte dei quattro titoli conquistati nelle gare di Formula E, la Casa automobilistica punta già a un futuro senza emissioni di CO2 su strada. Dal prossimo anno, infatti, tutte le nuove auto di DS Automobiles saranno elettriche al 100 per cento.
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