Finora sono morte almeno sette persone. Le forze di polizia stanno investigando per capire se gli incendi siano dolosi e hanno arrestato sette persone.
Australian Open, match point per il riscaldamento globale
Le ondate di calore, la temperatura fuori controllo rischiano di mettere fuori gioco uno dei tornei più importanti del circuito tennistico internazionale. Gli Australian Open, uno dei quattro tornei del grande slam, rischiano di dover cedere il colpo ai cambiamenti climatici. Le temperature hanno superato i 40 gradi centigradi durante il torneo del 2015, vinti
Le ondate di calore, la temperatura fuori controllo rischiano di mettere fuori gioco uno dei tornei più importanti del circuito tennistico internazionale. Gli Australian Open, uno dei quattro tornei del grande slam, rischiano di dover cedere il colpo ai cambiamenti climatici. Le temperature hanno superato i 40 gradi centigradi durante il torneo del 2015, vinti dal serbo Novak Djokovic per la cronoca, causando non pochi problemi a giocatori, tifosi e addetti ai lavori.
Il tennista polacco Jerzy Janowicz © Vince Caligiuri/Getty Images
Gli organizzatori, arbitri inclusi, sono stati criticati in passato per non aver sospeso i match più bollenti e alcuni atleti hanno definito “pericoloso” giocare in quelle condizioni. “Quando le temperature superano questi livelli, l’arbitro deve prendere in considerazione le previsioni e lo stato del gioco e decide in modo discrezionale” ha detto il direttore degli Australian Open, Craig Tiley.
In futuro i cambiamenti climatici renderanno l’Australia più soggetta a condizioni meteorologiche sempre più calde durante tutto il corso della giornata, lasciando poco tempo ai giocatori di riprendere fiato, anche durante la serata.
Melbourne Park © Quinn Rooney/Getty Images
Il Climate Institute di Sidney, che ha pubblicato un nuovo studio sui rischi alla salute degli sportivi dovuti alle temperature eccessive in Australia, chiede agli organizzatori (di questo come di altri eventi sportivi) di riconsiderare alcune regole e rendere le condizioni migliori per tutti, anche a costo di valutare lo spostamento del torneo in un’altra stagione. E la scelta potrebbe essere dettata anche da un calo degli incassi. Sempre secondo il rapporto, gli Australian Open hanno registrato una diminuzione del numero di spettatori giornalieri, da 15mila a 12mila nell’edizione 2014, per troppa afa.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Le alluvioni in India e Bangladesh hanno colpito una delle aree più popolate al mondo. Le piogge torrenziali hanno fatto esondare i tanti fiumi di grande portata della zona. Si parla già di 3 milioni si persone colpite.
L’urgano Beryl è il più veloce ad aver raggiunto categoria 4 nella storia delle rilevazioni. Ha già colpito duramente molte isole caraibiche.
Con la decisione di proteggere 400mila ettari del Grand Canyon dalle compagnie minerarie, il presidente degli Stati Uniti inizia un’opera di rammendo di una politica ambientale finora contraddittoria.
Prima di essere declassato a tempesta tropicale, l’uragano Idalia ha causato inondazioni anche lungo le coste atlantiche, colpendo con venti oltre i 150 chilometri orari.
Da quando Elon Musk ha acquisito la piattaforma il numero di esperti di clima che la utilizzavano per arricchire il dibattito scientifico è crollato.
Una giudice del Montana ha dato ragione ai 16 ragazzi tra i 5 e i 22 che avevano fatto causa allo stato per il sostegno dato ai combustibili fossili.
Un team di metereologi e divulgatori italiani ha affrontato una spedizione in Groenlandia per toccare con mano gli effetti dei cambiamenti climatici in una delle regioni cruciali per il futuro del nostro Pianeta.
Nel giorno del suo diploma Greta Thunberg ha partecipato al suo ultimo sciopero scolastico per il clima, là dove sono nati i Fridays for future.