Martedì 29 dicembre è stato registrato un terremoto di magnitudo 6,4 nella città di Petrinja, in Croazia. Parte del centro storico è andata distrutta.
Martedì 29 dicembre, alle 12:19, è stato registrato un terremoto di magnitudo 6,4 in Croazia. L’epicentro è nella città di Petrinja, a circa cinquanta chilometri di distanza dalla capitale Zagabria. A esso sono seguite altre repliche, la più forte delle quali alle 13:34, con magnitudo 4,4. Già il giorno precedente erano stati segnalati altri due sismi rispettivamente di magnitudo 5,2 e 4,9.
La scossa è stata avvertita distintamente anche in Italia, soprattutto nelle regioni del nord est e lungo la costa adriatica.
Le immagini in arrivo da Petrinja mostrano edifici crollati, auto distrutte e persone tratte in salvo dalle macerie. Secondo la rete televisiva di stato Hrt, il centro della città “non esiste più”. La Croce Rossa croata parla di una situazione “molto seria”.
Il conteggio dei danni è ancora parziale e in aggiornamento, anche perché si è verificato un blackout e le linee telefoniche sono bloccate.
Stando alle informazioni riportate dalla rete televisiva N1 ci sarebbe almeno una vittima, una bambina di 12 anni. Ma i media locali parlano anche di un numero imprecisato di feriti. È stata fermata per prudenza la centrale nucleare di Krsko.
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