Politiche frammentarie, discontinue e incerte. Così sull’elettrico l’Italia fa peggio persino della Grecia. Ne approfitta la Cina, che allarga l’offerta; ultimo caso la BYD Sealion 7.
Tesla decide di rendere open source i propri brevetti
La tecnologia di Tesla Motors sarà messa a disposizione di tutti. Per dare così un forte impulso alla mobilità elettrica e sostenibile.
Lo ha dichiarato lo stesso Elon Musk dal blog di Tesla con un post intitolato “Tutti i nostri brevetti sono tuoi” spiegando che: “l’intento di Tesla Motors è di accelerare l’avvento della mobilità sostenibile. Se apriamo la strada verso la costruzione di veicoli elettrici competitivi, ma allo stesso tempo miniamo il campo con vincoli di proprietà intellettuale, allora ci stiamo allontanando dal nostro obiettivo”. Insomma, i vincoli dettati dai brevetti delle grandi compagnie impediscono un reale sviluppo della mobilità elettrica e di conseguenza è necessario rendere disponibile la tecnologia anche ai competitors, così da poterla sviluppare più rapidamente.
Per ora Musk spiega che Tesla si limiterà a non citare in giudizio tutti coloro i quali vorranno utilizzare la tecnologia della casa automobilistica “in buona fede”. Il vincolo della buona fede non è ancora chiaro. Un cambio di rotta che lo stesso Musk spiega: “troppo spesso i brevetti servono solo a soffocare il progresso”.
Regarding Tesla patents http://t.co/gGBWoInh6C
— Elon Musk (@elonmusk) 12 Giugno 2014
Sempre dal post si spiega che la decisione viene dopo aver preso atto che i programmi di elettrificazione dell’auto presso le grandi compagnie occupa un misero 1%, mentre alcune non ne hanno affatto. Se si calcola che la flotta mondiale sia di 2 miliardi di veicoli a combustione interna e che la produzione di elettriche sia di solo 100 milioni di auto l’anno, risulta chiaro come sia praticamente impossibile invertire la rotta verso una mobilità a zero emissioni.
Una dichiarazione d’intenti che fan ben sperare. A breve, magari, potremmo vedere una collaborazione globale e, perché no più competitiva, che dia un forte impulso alla mobilità elettrica.
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