
Quante imprese hanno i mezzi per far fronte a un danno all’ambiente? A dare una risposta è la rilevazione di Pool Ambiente su dati Ania.
La decisione è stata presa per consentire al delicato ecosistema dell’isola, provato dall’incessante flusso di turisti, di rigenerarsi.
Troppi turisti, più di quanti l’isola potesse sopportarne, il governo thailandese ha dunque deciso di “chiudere” l’isola di Koh Tachai, vietando l’accesso ai visitatori per un periodo ancora indefinito, a partire dal 15 ottobre 2016. La piccola isola, situata nel mare delle Andamane, all’interno del Parco nazionale di Similan, viene visitata ogni anno da migliaia di turisti, violando quotidianamente il limite giornaliero previsto di settanta persone.
Considerato dunque lo straordinario valore turistico dell’isola, caratterizzata da sabbia bianca e acqua cristallina e meta prediletta per gli amanti delle immersioni, assume ancora più importanza il provvedimento del Paese che ha deciso di vietarne l’accesso ai visitatori esterni, con l’obiettivo di ripristinare l’ecosistema dell’isola e in particolare la barriera corallina.
“Il continuo sovraffollamento ha causato il rapido deteriorarsi dell’isola – ha affermato Thon Thamrongnawasawat, preside della Bangkok’s Kasetsart University. – Se non sarà chiusa ora ai turisti, rovineremo l’ecosistema di Koh Tachai in modo permanente”.
La chiusura dell’isola è dunque “necessaria – ha confermato Tunya Netithammakul, direttore del Dipartimento dei Parchi Nazionali, fauna selvatica e piante – prima che il danno sia irreparabile. Grazie alla sua bellezza, Koh Tachai è diventata una meta turistica popolare sia per i thailandesi che per gli stranieri. Ciò ha provocato il sovraffollamento e il degrado delle risorse naturali e dell’ambiente”.
Koh Tachai non è la prima isola il cui ecosistema viene gravemente compromesso dall’impatto del turismo, le isole della zona di Phi Phi Ilsand, rese celebri dal film The Beach di Danny Boyle, hanno vissuto un esponenziale aumento dei visitatori che ha causato grandi quantità di rifiuti e danneggiato le barriere coralline.
Con questo coraggioso provvedimento la Thailandia scrive però un nuovo, importante capitolo nella storia della conservazione ambientale, ricordando che la salvaguardia dell’ambiente non può essere subordinata a interessi economici, in particolare se l’economia stessa viene basata sulla valorizzazione delle risorse naturali.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Quante imprese hanno i mezzi per far fronte a un danno all’ambiente? A dare una risposta è la rilevazione di Pool Ambiente su dati Ania.
Il parlamento dell’Ungheria ha approvato una nuova stretta repressiva che inserisce in Costituzione il divieto a manifestazioni come il Pride.
Per anni Chevron ha inquinato e alterato la costa vicino a New Orleans, negli Stati Uniti, andandosene senza bonificare
Donald Trump ritiene che abbattendo le foreste si possano limitare gli incendi e produrre più legname. Gli esperti gli danno torto.
In un nuovo decreto previsti limiti più stringenti per queste molecole chimiche eterne, ma ancora superiori a quelle indicate dalle agenzie ambientali.
Trovato un accordo sul testo del trattato di pace con Baku, che non è ancora stato firmato e presuppone grosse concessioni da parte di Erevan. Intanto il parlamento approva un disegno di legge per la richiesta di adesione all’Ue.
Siamo stati a Montespluga per lo Skialp Fest di Homeland per capire perché lo scialpinismo sia un modo bellissimo e meno impattante di vivere la montagna.
Il premio Wood Architecture Prize by Klimahouse ha rappresentato anche un modo per celebrare la Giornata internazionale delle foreste.
Per la prima volta nel 2025 si celebrano le più grandi fonti di acqua dolce del pianeta, che fronteggiano la sfida dei cambiamenti climatici.