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The shape of piano to come vol.II: il futuro della musica per pianoforte è già qui
Il 10 dicembre esce The shape of piano to come, vol.II: una selezione dei migliori pianisti di musica neoclassica italiani e internazionali, firmata Inri Classic. E ogni settimana su LifeGate Radio, due brani in anteprima.
Ventitré artisti e artiste provenienti da dodici Paesi che parlano le lingue del mondo, tutti diversi, ma accomunati da molte più cose di quante si possa pensare. Una su tutte: il linguaggio universale della musica. Queste sono le premesse di The shape of piano to come vol.II, album che raccoglie i preziosi contributi originali di giovani talenti del pianoforte provenienti da tutto il mondo, in grado di far risuonare in modo unico e originale le sonorità classiche del pianoforte, in bilico fra tradizione classica e avanguardia, e ridisegnare i confini della musica crossover.
Una vera e propria sfida messa in campo da Inri Classic, etichetta internazionale con base a Torino dedicata alla musica strumentale, che per la seconda volta si è messa alla ricerca di artisti e artiste da riunire in un unico album che potesse dare voce alla missione della label: guardare al mondo della musica classica in modi inaspettati e innovativi.
“Attraverso una rete di partner sul territorio italiano e mondiale, il nostro obiettivo è quello di arrivare, attraverso ogni singolo brano, a quante più orecchie e cuori possibili, tracciando un percorso che guarda al passato, alla modernità ma anche al futuro, sulle note di un pianoforte”, ha detto Pietro Camonchia, ceo Metatron group, gruppo di cui Inri classic è parte, a proposito del nuovo progetto.
The shape of piano to come, vol.II dà seguito al primo volume della serie, pubblicato nel novembre 2020, e sarà disponibile a partire dal 10 dicembre 2021 in un vinile a tiratura limitata, mentre dal 5 ottobre e per dieci settimane vengono rilasciate due uscite settimanali su tutte le piattaforme streaming e in fm su LifeGate Radio, media partner di questo secondo volume. Nel giorno di uscita delle singole release, gli ascoltatori di LifeGate Radio possono ascoltare i nuovi brani in apertura di Nuovo Classico, la striscia musicale dedicata alla nuova musica classica, in programma tutti i giorni all’ora di cena.
Come ha dichiarato Giacomo De Poli, direttore artistico LifeGate Radio, la collaborazione tra LifeGate Radio e Inri Classic è l’incrocio di due strade parallele: “Nel 2017 siamo partiti con Nuovo Classico perché abbiamo intercettato brani, artisti ed etichette capaci di mescolare tradizione e innovazione, elettronica, ambient e strumenti classici, sonorità che ci hanno conquistato immediatamente e abbiamo ritenuto potessero essere elemento prezioso per completare il nostro mondo musicale. Inri sta facendo un lavoro preziosissimo ed è stato davvero naturale trovarsi e unire le forze”.
The shape of piano to come, vol.II, la compilation
Per questo secondo volume, Inri Classic ha coinvolto sedici autori stranieri e sette artisti italiani, raddoppiando la presenza di partecipazioni femminili, otto in tutto: Laura Andrés, Marie Awadis, Marika Takeuchi, Rachel LaFond, Aija Alsina, Angela Tursi, Rachel Sandy, Akiko Hori.
Gli artisti e le artiste provengono da diversi Paesi del mondo, ma ciò che accomuna un po’ tutti è l’internazionalità data dall’amore per i viaggi o dalla scelta di vivere lontano dai propri luoghi di origine, ma anche dalle sonorità stesse, che raccontano la ricerca di una “vita altrove”: voci introspettive, atmosfere sognanti e malinconiche che parlano di amori, perdite, natura incontaminata.
Molti dei musicisti e delle musiciste ospitate in The shape of piano to come, vol.II sono expat, ovvero espatriati, cittadini cosmopoliti del mondo, a testimonianza del lavoro di talent scout di Inri Classic: c’è il musicista e blogger francese Doug Thomas, che vive da tempo a Londra; il peruviano Sergio Díaz De Rojas, che ha trovato casa a Valencia; Marika Takeuchi, compositrice e pianista giapponese, che attualmente ha scelto di abitare a Los Angeles o l’armena Marie Awadis, che si è stabilita in Germania.
Potremmo dire che la parola chiave dell’intera compilation sia “mescolanza”. Una fluidità creativa, che accomuna tutti gli artisti e le artiste, e la trasversalità artistica, che va dal cinema al teatro, dalla musica da camera al rock, all’indie pop e il field recording, con un unico file rouge: l’arte e la musica per pianoforte come urgenza ed espressione di sentimento.
Nella ricca tracklist, un posto speciale è riservato ai progetti tutti italiani: Emanuele Misuraca, giovane artista e volto della serie tv La compagnia del Cigno, Riccardo Frediani, compositore cresciuto all’Accademia di Roberto Cacciapaglia, Angela Tursi, musicista pugliese con una vita a cavallo tra lo stivale e gli Uk, e ai due compositori e direttori d’orchestra Carmine Padula, talento giovanissimo con all’attivo già diverse colonne sonore, e Giuseppe Califano, in attesa del debutto con la sua prima opera lirica.
Questo secondo volume si pone in continuità con il secondo volume anche da un punto di visto grafico, tramite la sua copertina evocativa e il suggestivo artwork realizzato anche questa volta dal fotografo Marco Triolo. Se le foto originali dell’artwork del primo disco ritraevano diverse strade associate a ogni singolo brano, rappresentazione di una direzione (il futuro) verso l’orizzonte, in questo secondo volume le foto raffigurano alture di forma varia che si stagliano in un cielo bianco in un moto verticale: in questo caso la forma del pianoforte del domani si estende verso l’alto, verso un futuro ancora da scrivere, interpretare e immaginare.
Inri Classic, la musica classica come ponte tra presente, passato e futuro
Il progetto Inri Classic nasce nel 2016 dalla collaborazione tra l’etichetta torinese Inri e Warner Music Italy con l’obiettivo di ridisegnare i confini della musica classica, in una commistione innovativa tra musica colta e pop. La sfida nasce dal successo internazionale del progetto Dardust, pioniere del connubio tra elettronica nordeuropea e minimalismo pianistico.
Fra gli artisti dell’etichetta: DiMaio, il primo sopranista italiano che esegue brani inediti e arie del repertorio classico unendole all’immaginario pop contemporaneo, con arrangiamenti orchestrali a volte contaminati dalle sonorità elettroniche dello stesso Dardust; l’italo-turco Francesco Taskayali, giovanissimo compositore con un cuore cosmopolita che riflette nella sua musica; il siciliano Gian Marco Castro.
Nel 2020 Inri classic diventa catalizzatrice di idee e talenti con la prima compilation del brand The shape of piano to come, vol.I, che unisce collaborazioni internazionali, newcomers e perle nascoste dello scenario neoclassico.
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