Regolabile nelle dimensioni, The shoe that grows è una scarpa innovativa che consente ai bambini dei paesi in via di sviluppo di non dover più camminare a piedi scalzi perché “cresce” insieme a loro.
Potere acquistare o anche solo ricevere un paio di scarpe è in molti casi praticamente impossibile in diversi contesti in via di sviluppo. La maggior parte dei bambini è costretta a portare scarpe mal ridotte e consumate o più comunemente camminare a piedi nudi con estrema difficoltà e possibilità di incorrere in malattie. The shoe that grows,letteralmente “la scarpa che cresce”è una calzatura innovativa e resistente che ha lo scopo di adattarsi alla crescita di tutti i bambini.
Progettato da Kenton Lee, fondatore dell’associazione Because international, questo sandalo può aumentare di cinque misure, evitando così alle famiglie di dover comprare di frequente nuove paia ai bambini. I sandali sono acquistabili sul sito del progetto e costano circa 15 dollari.
The shoe that grows, perché creare una scarpa che cresce
L’idea, racconta il fondatore, è nata nel 2009 mentre si trovava per lavoro a Nairobi, in Kenya. Durante una visita in un orfanotrofio, Kenton notò una bambina con indosso un paio di sandali troppo piccoli per lei e molti altri bambini nelle stesse condizioni, o addirittura a piedi nudi. Dopo essersi reso conto che si trattava di un problema diffuso, iniziò a domandarsi se era possibile inventare un modello di calzatura in grado di “crescere” insieme ai piedi dei bambini, adattandosi nel corso degli anni. Così, deciso a realizzare concretamentequesto ambizioso progetto, raggruppò un team di collaboratori e fondò Because international, “un’organizzazione con una nuova voce giovanile e un nuovo messaggio di innovazione per portare un aiuto e una speranza al mondo”.
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Diversi sono stati i tentativi e i prototipi realizzatidal 2009 al 2017, anno del lancio della versione definitiva. L’azienda di Kenton Lee, che realizza le scarpe in collaborazione con l’azienda di sviluppo calzature Proof of concept, è totalmente no-profit e si finanzia solo attraverso donazioni: è possibile sia acquistarle e affidare l’invio nelle aree interessate all’azienda che agire in prima persona acquistando le scarpe per poi darle direttamente a chi ne ha bisogno. The shoe that grows è ora presente in paesi come Kenya, Ecuador, Haiti e Ghana, così come nei paesi visitati dall’organizzazione benefica Hands of hope.
Un sandalo personalizzabile fatto di gomma e pelle
La scarpa ha la forma di un sandalo, la suola in gomma e la parte superiore in pelle morbida. La si può modificare in tre sezioni: sulla punta, ai lati e dietro, sul tallone, allungandola e ingrandendola a seconda delle necessità. I bottoni sul lato consentono di personalizzare la larghezza assecondando la forma della pianta dei piedi dei bambini, mentre le cinghie sulla punta e sulla fibbia posteriore possono essere regolate a seconda della misura. Le scarpe sono realizzate con una particolare gomma ipercompressa, paragonabile a quella utilizzata per i pneumatici, che assicura grande resistenza nel tempo e risulta piuttosto facile da pulire.
I sandali sono disponibili in due dimensioni: il primo tipo adatto ai bambini nei primi anni di vita, mentre le altre sono per i più grandi, fino a circa 10 anni. Un altro vantaggio è la facilità di trasporto; le scarpe si comprimono e sono molto leggere, tant’è che vengono trasportate e consegnate da organizzazioni partner in tutto il mondo.
A oggi queste scarpe innovative rappresentano un’ottima soluzione per sensibilizzare le persone verso un problema serio e grave ma che viene sottovalutato da molti. Con più di 120mila paia di scarpe distribuite in oltre 91 paesi, la scarpa che cresce ha cambiato la vita di molti bambini, proteggendo la loro salute e garantendo loro una maggior frequenza scolastica.
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