La Coppa del Mondo di calcio 2034 si terrà in Arabia Saudita, una scelta della Fifa fortemente criticata per il suo evidente richiamo allo sportswashing.
Tic-Toc, il nuovo paradiso dei mammiferi marini è in Cile
Delfini e balenottere azzurre sono più protetti grazie alla creazione di un’area marina protetta di 900 chilometri quadrati al largo delle coste meridionali del Cile. Una superficie paragonabile all’estensione urbana della capitale Santiago. La riserva si chiama Tic-Toc e ha come obiettivo salvaguardare un habitat molto frequentato da mammiferi marini. La decisione di istituire
Delfini e balenottere azzurre sono più protetti grazie alla creazione di un’area marina protetta di 900 chilometri quadrati al largo delle coste meridionali del Cile. Una superficie paragonabile all’estensione urbana della capitale Santiago. La riserva si chiama Tic-Toc e ha come obiettivo salvaguardare un habitat molto frequentato da mammiferi marini.
La decisione di istituire questa zona da parte del governo cileno è arrivata dopo quasi quindici anni di lavoro e pressioni in questo senso di molte organizzazioni che si occupano di conservazione, inclusa il Wwf. Da ora in poi quest’area sarà soggetta a controlli sull’acquacoltura e sulla pesca, contro il sovrasfruttamento (overfishing).
“Questo parco marino è un regalo e una grande eredità che lasciamo ai nostri figli” ha detto Francisco Viddi, coordinatore del programma per la conservazione marina del Wwf Cile, che ha collaborato con l’Austral university del Cile, il Blue whale center e la Fundación Melimoyu.
Nelle acque cilene vivono anche altri mammiferi oltre alla balenottera azzurra (il più grande al mondo), come le lontre marine in via d’estinzione. Per Viddi questo è solo l’inizio di un processo che dovrebbe portare alla protezione di almeno il 10 per cento degli habitat naturali presenti in Cile.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Cambiamenti climatici e impatto sull’habitat impongono di ripensare la vita in montagna. E il turismo, che resta un grande volano economico.
“Quando scaliamo ci sentiamo libere da tutto”. Le cholitas escaladoras, un gruppo di donne indigene boliviane, rompono gli stereotipi legati all’alpinismo e alla società.
La città governata dalla sindaca Anne Hidalgo sta per approvare un nuovo Piano climatico che prevede oltre 300 ettari di nuove aree verdi.
Tre organizzazioni ambientaliste incassano una storica vittoria contro il governo del Sudafrica: l’espansione del carbone va fermata.
Il rapporto dell’Ispra mostra neanche nel 2023 ci sono stati miglioramenti nella cura del territorio: si continua a cementificare a spron battuto.
Per motivi politici, il governo della Norvegia rinvia l’assegnazione delle licenze per le estrazioni minerarie nei fondali marini.
Un studio ha anticipato di nuovo le previsioni sullo scioglimento pressochè totale del ghiaccio nel mare più settentrionale della pianeta.
Dove sposteremo gli italiani quando saranno loro i migranti climatici? Da questa domanda nasce il libro “Migrare in casa” di Virginia Della Sala.