Secondo il Circular economy network, l’economia circolare permette di ridurre le emissioni globali del 39 per cento, rendendo più competitive le imprese.
Timberland realizzerà scarpe e borse con bottiglie di plastica riciclate
Un perfetto esempio di economia circolare. Plastica che da rifiuto viene trasformata in materia prima seconda, dà lavoro a migliaia di cittadini nei Paesi in via di sviluppo e crea un prodotto nuovo, riciclato. È ciò che sta realizzando Timberland che, grazie alla collaborazione con Thread, ha coinvolto 1.300 haitiani nel raccogliere bottiglie di plastica
Un perfetto esempio di economia circolare. Plastica che da rifiuto viene trasformata in materia prima seconda, dà lavoro a migliaia di cittadini nei Paesi in via di sviluppo e crea un prodotto nuovo, riciclato. È ciò che sta realizzando Timberland che, grazie alla collaborazione con Thread, ha coinvolto 1.300 haitiani nel raccogliere bottiglie di plastica abbandonate e a recuperarne il Pet per realizzarne una nuova fibra, trasformandola in scarpe, borse e t-shirt.
Gli abitanti dell’isola caraibica, colpita da un violento terremoto nel 2010 e successivamente dall’uragano Matthew lo scorso anno, raccolgono la plastica pulendo le strade e le discariche, rivendendola poi a circa 50 centri di raccolta. Questi, a loro volta, girano il materiale alla Haiti Recycling e alla Eccsa Haiti, che provvede a lavare il materiale, triturarlo e trasformarlo in fibra plastica. A questo punto Timberland acquista la fibra riciclata e la utilizza per la produzione della nuova linea di calzature e borse.
“Alla Thread crediamo che lavori dignitosi possano curare la povertà e la nostra azienda crea questo genere di lavori”, ha dichiarato il fondatore di Thread, Ian Rosenberg. “La nostra collaborazione con Timberland segna un cambiamento epocale nel mondo della moda, combinando la supply chain del gruppo e la loro clientela più fedele, con il nostro approccio trasparente e responsabile capace di creare tessuti di alta qualità e posti di lavoro vitali nei Paesi in via di sviluppo”.
Il primo miglio
Ciò che distingue la filosofia di business di Thread è proprio la trasparenza e la tracciabilità di tutta la filiera, dalla materia prima al prodotto finale. È questa in poche parole il significato di “First mile”: in questo modo l’azienda fa da tramite tra le popolazioni più povere e i grandi brand, fornendo un lavoro dignitoso ai primi e una materia riciclata di qualità certificata ai secondi.
Secondo un rapporto fornito dalla stessa Thread, il primo stock di materiale acquistato da Timberland ha permesso di ridurre il consumo di acqua di 115 milioni di litri (rispetto alla produzione di fibra di cotone), evitato l’uso di quasi 7 tonnellate di pesticidi e di riciclare almeno 765mila bottiglie di plastica.
La sfida di Timberland per la sostenibilità
L’azienda americana non è nuova alla filosofia di recupero e riciclo della materia. I famosissimi scarponi Earthkeeper rappresentano oggi l’80 per cento delle vendite del gruppo. Scarponi realizzati con materiali riciclati, privi di Pvc e pensati per essere riciclati a fine vita per oltre il 90 per cento. Non solo, nel 2014 ha lanciato un’intera linea di calzature prodotta a partire dalla gomma riciclata proveniente da vecchi pneumatici fuori uso. Timberland ha cos dimostrato negli anni come sia possibile realizzare prodotti di qualità, sostenibili e con una filiera alimentata da materie prime riciclate, capace di creare valore anche per le popolazioni più svantaggiate. La conferma viene la dà Nadine Phillipe, una delel donne coinvolte nel progetto: “Sono molto grata a ciò che ha fatto il riciclaggio nella mia vita. Sono un’imprenditrice e una di quelle brave”.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
La silhouette rimane sempre la stessa, i materiali però sono riciclati: così adidas innova le intramontabili sneakers Stan Smith.
Carbios ha annunciato lo sviluppo di un enzima batterico che contribuirà a ridurre l’inquinamento da plastica e favorirà l’economia circolare.
Dopo un mese di razionamenti, sono stati completati i lavori per la condotta provvisoria che porterà l’acqua dal fiume alla diga di Camastra, ma c’è preoccupazione per i livelli di inquinamento.
L’azienda ha inoltre annunciato che condividerà la tecnologia utilizzata nella produzione del nuovo tubetto con i competitor.
Raccogliere plastica per ripulire il territorio e guadagnarsi da vivere. Accade ad Haiti grazie alla squadra di Plastic Bank, di cui fa parte anche Henkel.
Un rapporto Ocse scatta una fotografia del riciclo della plastica a livello mondiale. In Europa ne ricicliamo il 30 per cento, mentre il 60 per cento finisce in discarica o abbandonato.
Con Sport Infinity Adidas inaugura una nuova era. Quella del riciclo infinito. Nuovi materiali che potranno essere rimodellati e riutilizzati in un ciclo continuo.
A partire dal 2016 verranno prodotti 230 milioni di flaconi in plastica riciclata. In Italia saranno 50 milioni, in pratica un quarto dell’intera produzione.