
Nelle scuole messicane è entrato in vigore il divieto governativo di cibo spazzatura per contrastare l’emergenza obesità nei bambini.
Anche nella stagione invernale, l’orto offre ortaggi preziosi per la salute. Ne abbiamo scelti tre, ricchissimi di virtù benefiche e dal gusto inconfondibile: topinambur, verza, daikon.
Ad ogni stagione corrispondono diverse pietanze. In inverno, per esempio, non possono mancare in tavola i cibi energetici dal sapore deciso e intenso. Proprio come quello di topinambur, verza e daikon, tre ortaggi gustosi e ricchi di proprietà nutritive utili per affrontare le basse temperature.
Poco utilizzato in cucina, merita di essere rivalutato. È una radice bulbosa dal sapore simile a quello della patata e del carciofo. Si lava, si spazzola e si lessa in acqua salata per venticinque minuti. Poi si condisce con olio extra vergine di oliva ed erbe aromatiche. In forno non necessita di bollitura preventiva. Tra i suoi principali costituenti ricordiamo l’inulina, un carboidrato adatto a diabetici, vitamina A e vitamina C. I topinambur sono energetici, disinfettanti e stimolano la produzione del latte materno.
È il cosiddetto cavolo di Milano, dalle foglie ricce e carnose. In cucina è sempre meglio non sottoporre la verza a lunghe cotture: cotta brevemente a vapore, stufata dolcemente in poco olio, o meglio ancora, tagliata fine e mangiata cruda in insalata è digeribilissima, un aiuto prezioso per lo stomaco e l’intestino. Stracotta e servita con condimenti troppo ricchi diventa, invece, indigesta. La verza è antitumorale. Il succo fresco ha la proprietà di cicatrizzare e quindi è molto utile in caso di ulcera. La sua clorofilla ne fa un antianemico mentre i suoi minerali e le vitamine ne fanno un alimento rimineralizzante e un riequilibratore generale.
Somiglia ad un grande ravanello bianco, dalla consistenza carnosa e dal sapore piccante. Proviene dal Giappone (ma cresce benissimo anche in Italia per tutto l’inverno) dove è considerato un vero e proprio alimento medicina. Le sue virtù sono numerose: è diuretico e drenante del fegato, utile per eliminare l’eccesso d’acqua nei tessuti. È apprezzato per la sua preziosa azione mucolitica, ma soprattutto come bruciagrassi naturale, ottimo a tavola per accompagnare i fritti. La radice fresca si usa cruda grattugiata nelle insalate, oppure cotta nelle zuppe e saltata con altre verdure. Va acquistata ben soda e con la buccia lucente. La radice di daikon esiste anche nella versione secca, facilmente reperibile in erboristeria. In questo caso si mette a bagno, si strizza e si cuoce nelle zuppe e negli stufati.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Nelle scuole messicane è entrato in vigore il divieto governativo di cibo spazzatura per contrastare l’emergenza obesità nei bambini.
Secondo il World Happiness Report, la condivisione dei pasti contribuisce a un maggior benessere soggettivo e a livelli più elevati di supporto sociale.
La mancanza di uova negli Stati Uniti porta alla luce un problema importante per il sistema dell’industria alimentare. Una carenza di mercato che si dimentica degli animali.
Lo rivela uno studio che ha analizzato i dati della Corn Belt statunitense, dove si coltiva intensivamente mais ogm: i parassiti hanno sviluppato resistenza alla coltura transgenica.
Dalla gestione dell’acqua ai compost biologici innovativi, il Community learning centre di Dimmerpani è diventato un punto di riferimento per l’agricoltura resiliente. Un’esperienza di successo che parte dalle donne.
Diminuire, o escludere, le proteine animali dalla nostra alimentazione non solo fa bene ma è anche semplice.
Uno studio americano ha osservato l’associazione tra il consumo di cibi ultra-processati e il rischio di artrosi al ginocchio dovuto alla presenza di grasso accumulato nei muscoli delle cosce.
Nella Bassa California, la cooperativa Guardianas del Conchalito sta salvando la zona umida costiera di La Paz, dando un contributo alla mitigazione del clima e all’indipendenza delle donne.
Secondo uno studio, le antocianine che donano ai vegetali i colori rosso, viola e blu si distinguono per il loro effetto protettivo contro i danni da microplastiche all’apparato riproduttivo.