Il gatto deve essere accompagnato con intelligenza verso il fine vita. Ma basta poco per rendere la sua terza età più agevole e accettabile.
La torsione dello stomaco nel cane, sintomi e prevenzione
Le cause e la prevenzione della torsione dello stomaco nel cane spiegati attraverso le parole di una veterinaria esperta.
È da poco passata l’ora del pasto: il cane ha mangiato avidamente e sembra star bene. Poi, all’improvviso, qualcosa non va. Il nostro amico si accascia, il suo addome si gonfia, la respirazione è sempre più difficoltosa. Il cane fa tentativi di vomitare, ma non ci riesce. In questi casi l’intervento del veterinario è d’obbligo. È urgente. La malattia che ha colpito improvvisamente il nostro amico a quattro zampe può essere mortale. Si tratta di torsione dello stomaco nel cane.
Un problema del pastore tedesco e non solo
Per molti anni la torsione dello stomaco è stata considerata prerogativa dei cani di grossa taglia, come il pastore tedesco per esempio e le razze che da esso derivano. In realtà, seppure raramente, può colpire anche cani di mole ridotta come i bassotti o i terrier. Ma da dove proviene un’insidia così pericolosa? Spiega la dottoressa Michela Galgano medico veterinario di Milano. “Si tratta, in poche parole, dell’instaurarsi in modo concomitante di due condizioni. La prima è la distensione cronica delle pareti dello stomaco. La seconda riguarda una difficoltà più o meno marcata nell’eruttazione dei gas”.
Un ruolo importante lo giocano poi le abitudini alimentari del cane. Fare un solo pasto al giorno, avere un’età che superi i cinque, sei anni di vita, una certa conformazione anatomica del torace. E poi il sesso. Sembra che i cani maschi siano più colpiti dalla torsione allo stomaco (con una frequenza doppia) delle femmine. In conclusione, in questa patologia lo stomaco – già dilatato e atonico per natura – si riempie di gas che non riesce a essere espulso attraverso l’esofago e la bocca. Arrivato a un certo punto, il gas “cerca spazio” all’interno della cavità addominale e, complici le contrazioni viscerali anomale, lo stomaco a questo punto si torce lungo il decorso del suo asse maggiore.
Le conseguenze della torsione dello stomaco nel cane
Che succede al cane? Continua la dottoressa Galgano: “Le conseguenze immediate e più importanti della torsione dello stomaco sono lo stiramento dei vasi sanguigni che irrorano lo stomaco e il coinvolgimento della milza che, essendo unita allo stomaco attraverso dei legamenti, viene trascinata in basso dal movimento rotatorio dello stomaco stesso”.
Come se non bastasse le cose si complicano con la comparsa di aritmie cardiache e gravi disturbi elettrolitici. In breve ci si trova davanti a una situazione molto grave che necessita sempre dell’immediato intervento del veterinario. In casi come questo, infatti, anche un solo minuto di ritardo può risultare fatale per la vita del nostro cane.
Prevenire la torsione dello stomaco nel cane
Prevenire la torsione dello stomaco si può e si deve. Innanzitutto con poche regole di base. Sempre due pasti al giorno. Uno solo potrebbe sovraccaricare troppo lo stomaco del cane e distendere le pareti in modo eccessivo, aprendo la porta alla patologia. Un altro accorgimento è quello di evitare – nelle due ore che seguono i pasti – un’attività fisica eccessiva e disordinata. In particolare niente corse dietro alla bicicletta, riporto di oggetti lanciati, salti dalle panchine del parco pubblico. E poi fare in modo che il cane mangi con calma e tranquillità. I mangiatori voraci sono particolarmente predisposti alla torsione. E la voracità eccessiva è proprio una delle cause di questa temibile eventualità.
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