Costruire auto elettriche a prezzi accessibili in Europa è possibile. Magari reinventando modelli iconici del passato e conservandone il fascino, come dimostra la Renault 5 elettrica.
Toyota per la sostenibilità: le iniziative della Green Month Campaign
Da sempre attenta alla sostenibilità ambientale e sociale, Toyota pianterà nuovi alberi in Kenya, rinnoverà la partnership con il museo dei bambini di Roma per educare le nuove generazioni a una mobilità “pulita” e renderà accessibile lo skater park della capitale anche alle sedie a rotelle.
Quando Toyota vent’anni fa lanciò la Prius, in pochi avevano idea di cosa fosse un’auto ibrida. Dopo è arrivata la Mirai, la prima vettura a idrogeno della casa automobilistica giapponese, e dopo ancora la Prius in versione Plug-In Hybrid, con una combinazione di tecnologia elettrica e ibrida. Da sempre Toyota non si limita solo a produrre auto, ma si impegna a farlo in modo sostenibile, studiando e applicando nuove tecnologie, ma anche promuovendo progetti che vadano oltre la produzione di veicoli. Dal 2015, con il Toyota Environmental Challenge 2050 la casa delle Tre ellissi si è posta nuove sfide ambientali per conquistare ancora più traguardi di sostenibilità producendo auto che riducano sempre più le emissioni, ma anche diminuendo quest’ultime dal processo di produzione.
Nuovi alberi in Kenya
Fa parte della Toyota Environmental Challenge 2050, la Green Month Campaign, una campagna di sensibilizzazione ambientale che vede la casa automobilistica impegnata in diverse iniziative (come l’installazione in azienda di colonnine per erogare acqua e ridurre l’utilizzo delle bottiglie di plastica) e partnership. Da metà giugno, in collaborazione con Treedom, Toyota contribuirà alla forestazione di un territorio bisognoso in Kenya con il duplice scopo di aiutare i contadini locali nelle zone difficili e di ridurre le emissioni di CO2. Finora Toyota ha piantato nel Paese 200 alberi che hanno assorbito dall’atmosfera una quantità di 71.500 kg di CO2, pari a quella necessaria a riempire ben 372 tir.
Educare la generazione del futuro
Nell’ambito di Green Kids 2050, con iniziative rivolte ai più piccoli, il 25 giugno verrà rinnovata la partnership tra Toyota e Explora, il museo dei bambini di Roma, per coinvolgere i figli dei dipendenti Toyota in una giornata ricca di attività e giochi legati al tema dell’ambiente. Si parlerà di emissioni, degli effetti della CO2 sull’inquinamento atmosferico e di come Toyota lavori per ridurli. Dallo scorso ottobre, proprio all’interno di Explora è stato inaugurato lo spazio Economiamo, un nuovo percorso di gioco sull’educazione economica, a cui Toyota ha collaborato creando l’Officina, una postazione dotata di un’auto ibrida per far comprendere il valore della mobilità sostenibile fin da piccoli.
Rampe (e divertimento) per tutti i tipi di ruote
Dal prossimo settembre, con Toyota Bunker Wheel Park, la casa automobilistica renderà accessibile a tutti il Bunker Skate Park di Roma: speciali rampe verranno dedicate infatti a qualsiasi tipo di ruota, incluse quelle delle sedie a rotelle. Atleti normo dotati e con disabilità potranno allenarsi e divertirsi nella stessa struttura, un parco che si estende per 1000 metri quadrati e che è dotato di rampe di ogni genere e difficoltà, fisse e mobili, interamente costruite in legno. C’è l’Area Street con strutture simili a quelle che si possono trovare nei comuni spazi urbani (quarter, bank, scalini, rails, jump), c’è la Mini Half Pipe, ideale per l’apprendimento di curve e drop, e c’è il Vert Half Pipe, ampio 12 metri e con una altezza massima di 310 cm.
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