La Capri è la nuova elettrica Ford, con l’addio a modelli come Fiesta e Focus un tassello importante nella transizione ecologica del marchio. Vi raccontiamo come va nella nostra prova.
Toyota Prius Plug-in Hybrid vince il premio World Green Car 2017
Un sistema duale motore/generatore, pannelli solari sul tetto, 100 chilometri con un litro e solo 22g/km di CO2 emessi: grazie alle nuove tecnologie e ai bassi consumi, la Toyota Prius Plug-in Hybrid si è aggiudicata il riconoscimento di auto green dell’anno.
L’auto più ecologica dell’anno? È la Toyota Prius Plug-in Hybrid. Il modello della casa automobilistica giapponese si è aggiudicato, infatti, il World Green Car Award 2017 consegnato in occasione del Salone Internazionale dell’Auto di New York. Anche l’anno scorso era stata Toyota a conquistare il premio con la berlina a idrogeno Mirai. Il riconoscimento alle Tre Ellissi arriva così per il secondo anno consecutivo.
Il concorso
La scelta delle vetture in concorso e di quelle premiate viene effettuata da una giuria internazionale che comprende 75 giornalisti di settore provenienti da 23 paesi: Toyota Prius Plug-in Hybrid è stata selezionata tra una lista di 12 vetture prodotte nel mondo. A convincere sono state le performance su consumi ed emissioni, l’utilizzo di tecnologie di produzione all’avanguardia e dal basso impatto ambientale. Toyota allunga così la lista dei riconoscimenti ricevuti negli anni: la Toyota Prius si è guadagnata il titolo “Top Three in the World” nel 2010 classificandosi sia come World Green Car che come World Car of the Year; la Toyota GT86 è stata poi finalista “Top Three in the World” nell’edizione World Car of the Year nel 2013, così come Toyota iQ nel 2009.
Le caratteristiche della nuova Prius Plug-in Hybrid
La seconda generazione della Prius Plug-in Hybrid arriva sul mercato a 10 anni dal lancio della tecnologia plug-in. Se l’obiettivo di Toyota è quello, entro il 2050, di ridurre del 90 per cento le emissioni di CO2 prodotte dalle sue auto rispetto al 2010, la nuova vettura è all’avanguardia da tutti i punti di vista: possiede il primo sistema Toyota duale motore/generatore, il primo sistema di climatizzazione al mondo con pompa di calore a gas, un nuovo sistema di ricarica solare sul tetto. Grazie al motore ibrido di quarta generazione di Prius abbinato al sistema elettrico, l’auto assicura più di 50 chilometri di autonomia EV a zero emissioni fino ad una velocità di 135km/h e riduce il consumo a un litro di benzina per 100 chilometri. La quantità di anidride carbonica prodotta? Solo 22g/km.
Plug-in e Full Hybrid
Toyota Prius Plug-in Hybrid sarà disponibile in Italia da giugno: “Con l’ibrido abbiamo sviluppato un movimento che oggi conta 10 milioni di clienti nel mondo, quasi 150 mila in Italia, in costante e rapida crescita”, ha detto Andrea Carlucci, Amministratore Delegato Toyota Italia. “Abbiamo aperto nuove strade per la mobilità sostenibile del futuro, con il supporto delle istituzioni che hanno accolto favorevolmente le nostre proposte. Con il Plug-in siamo pronti a portare avanti nuovi progetti di mobilità sostenibile laddove ci sia l’intenzione di sviluppare le adeguate infrastrutture di ricarica. Al momento la nostra soluzione per il mercato italiano continua ad essere il Full Hybrid, ibrido senza ricarica che nel 2016 ha rappresentato il 45 per cento delle nostre vendite“.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Costruire auto elettriche a prezzi accessibili in Europa è possibile. Magari reinventando modelli iconici del passato e conservandone il fascino, come dimostra la Renault 5 elettrica.
Lynk & Co presenta la nuova elettrica 02: pensata per l’Europa, prodotta in Cina, si può (anche) noleggiare e offre fino a 445 chilometri di autonomia.
Dopo un buon 2023 si inverte la tendenza delle auto elettriche sul mercato. L’Italia resta, insieme alla Spagna, uno dei fanalini di coda del continente.
Con 600 chilometri di autonomia e dimensioni europee, l’Explorer inaugura una nuova generazione di modelli elettrici Ford. Vi raccontiamo come va nella nostra prova.
Si chiama Inster la prima elettrica da città Hyundai: due le declinazioni, urban o outdoor, dimensioni compatte e interni ispirati alla circolarità.
Stellantis sull’auto elettrica si allea con la cinese Leapmotor e annuncia in tre anni un nuovo veicolo ogni anno, si parte con la T03, una urban car sotto i 18mila euro.
Col debutto del brand Dfsk cresce la disponibilità di auto cinesi low cost e di buona qualità, una possibile risposta all’urgenza (e al costo) della transizione ecologica dell’auto.
Un anno dopo l’introduzione della Ulez, l’enorme Ztl a traffico limitato, Londra centra gli obiettivi. “Camminare previene l’obesità” spiega l’esperta Cristina Xiao.