Il bike delivery, la consegna dell’ultimo miglio in bicicletta, rappresenta una valida soluzione per ridurre l’impatto ambientale nelle aree urbane.
Toyota, produrre felicità per tutti è la missione che mette al centro le persone
Toyota si trasforma nel solco degli Obiettivi di sviluppo sostenibile, per porsi al servizio della società nel suo complesso e non più solo dei clienti.
Dalla classica automotive company al più ampio concetto di mobility company, Toyota persegue l’obiettivo di “produrre felicità per tutti”. La casa giapponese sta mettendo in atto un profondo processo di trasformazione aziendale: una nuova missione che implica il passaggio dai clienti alle persone, fino alla società nel suo complesso; e impone di allargare lo scopo di impresa, dalla semplice produzione di autoveicoli, al perseguimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile e del Green deal. Se una volta si puntava a “mettere i clienti al primo posto”, ha spiegato il presidente Akio Toyoda, ora si passa a “mettere le persone al primo posto”, con l’obiettivo di porsi al servizio della società nel suo complesso e “produrre felicità per tutti”.
Toyota, i tre assi dell’azione in Europa per la sostenibilità
Una missione completamente allineata con gli Obiettivi di sviluppo sostenibile, i 17 Sustainable development goals (Sdgs) dell’Onu, nucleo vitale dell’Agenda 2030; per la loro capacità di tenere insieme la dimensione economica, sociale ed ecologica, i target delle Nazioni unite hanno ispirato la strategia di sostenibilità di lungo termine di Toyota a livello globale. In Europa ciò si traduce in concrete iniziative nel campo sociale e occupazionale, finalizzate alla promozione della diversità e dell’inclusione.
Le iniziative di Toyota Motor Europe – che supportano la strategia aziendale di sviluppo sostenibile e le politiche di sostenibilità delineate dal green deal dell’Unione europea – si muovono lungo tre assi principali. Il primo è la promozione della diversità e dell’inclusione, con un piano triennale che consentirà di raggiungere entro il 2025 almeno il 25 per cento di presenza femminile nei ruoli manageriali. Il secondo punta ad assicurare l’equità in materia di occupazione, offrendo a tutti i dipendenti nel vecchio continente opportunità di sviluppo professionale, formazione e riqualificazione. Attraverso iniziative come i Toyota startup awards, si supporterà inoltre l’innovazione sostenibile: mettendo le persone al primo posto e impegnandosi nel contribuire alla società nel suo insieme, la mobilty company vuole mostrare come business e sostenibilità siano obiettivi reciprocamente compatibili.
La filosofia cambia da automotive company a mobility company
Da sempre la sostenibilità è parte integrante della filosofia e dei valori del gruppo Toyota, che per le sue ambizioni future può contare su una solida base creata attraverso l’esperienza e i risultati fin qui ottenuti. È il caso dello sviluppo di tecnologie in grado di ridurre la dipendenza dai combustibili fossili e della spinta sui veicoli elettrificati, una valida soluzione nel contrasto al riscaldamento globale; e anche dell’uso di nuove tecnologie per diminuire il numero di vittime di incidenti stradali, o della collaborazione con partner ambiziosi e visionari per la realizzazione della Woven City, un modello di società futura, connessa e sostenibile. Ma ora la mission si fa ancora più ambiziosa, come ha spiegato al Kenshiki Forum di dicembre Yumi Otsuka, Deputy chief sustainability officer di Toyota motor corporation: “Nell’ambito del percorso di trasformazione dell’azienda da automotive company a mobility company, per realizzare la nostra missione di produrre felicità per tutti dobbiamo andare oltre la sola produzione di autoveicoli e perseguire gli Obiettivi di sviluppo sostenibile e del Green deal, impegnandoci per la realizzazione di un futuro migliore”.
Miguel Fonseca, Senior vice president di Toyota Motor Europe, ha invece spiegato come il business si stia trasformando anche nel nostro continente: “Non stiamo solo sviluppando tecnologie innovative, quali le celle a combustibile e le batterie di nuova generazione, ci stiamo anche impegnando in iniziative per contribuire al benessere della società. Ognuna di queste azioni rappresenta un passo in avanti verso la realizzazione della nostra missione di produrre la felicità per l’umanità, una missione insolita per un’azienda globale, della quale siamo molto orgogliosi”. Si tratta, ha evidenziato Fonseca, di “esempi concreti di come stiamo trasformando il modo in cui operiamo. Ciascuno di essi rappresenta la prova tangibile di come Toyota si stia adattando e stia assumendo un ruolo guida in un contesto in continua evoluzione”.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
A Firenze, i possessori di abbonamento al trasporto pubblico locale possono usare il bike sharing gratis. Una soluzione per ridurre le auto private in città.
La Capri è la nuova elettrica Ford, con l’addio a modelli come Fiesta e Focus un tassello importante nella transizione ecologica del marchio. Vi raccontiamo come va nella nostra prova.
Eicma, siamo stati all’esposizione internazionale delle 2 ruote che si svolge a Rho Fiera Milano fino al 10 novembre. Moto e scooter elettrici, e-bike e quadricicli: ecco la nostra selezione.
Costruire auto elettriche a prezzi accessibili in Europa è possibile. Magari reinventando modelli iconici del passato e conservandone il fascino, come dimostra la Renault 5 elettrica.
Lynk & Co presenta la nuova elettrica 02: pensata per l’Europa, prodotta in Cina, si può (anche) noleggiare e offre fino a 445 chilometri di autonomia.
Dopo un buon 2023 si inverte la tendenza delle auto elettriche sul mercato. L’Italia resta, insieme alla Spagna, uno dei fanalini di coda del continente.
Marco Biffoni è commercial&business development director Alstom Italia, la società che introdurrà in Valcamonica il primo treno a idrogeno d’Italia. Con lui abbiamo fatto un punto su presente e futuro del trasporto ferroviario.
Con 600 chilometri di autonomia e dimensioni europee, l’Explorer inaugura una nuova generazione di modelli elettrici Ford. Vi raccontiamo come va nella nostra prova.