Toyota uBox, l’auto pensata dai giovani per i giovani

Elettrica, personalizzabile con elementi stampati in 3D e con sedili removibili: è Toyota uBox, la vettura progettata per la prossima generazione di automobilisti.

Si chiama Toyota uBox e, nelle intenzioni di chi l’ha progettata, è l’auto della generazione Z di automobilisti. A idearla, pensando quindi alle esigenze di chi nel 2020 si troverà alla guida di una vettura, sono stati gli studenti di ingegneria automobilistica della Clemson University (Carolina del Sud), in collaborazione con quelli dell’ArtCenter College of Design e con Toyota come partner.

 

Toyota uBox
Toyota uBox, l’auto della generazione Z di automobilisti

 

La sfida che dovevano affrontare i ragazzi nel programma Deep Orange era quella di applicare quanto appreso dagli esperti del settore durante le lezioni in progetti che unissero design, ingegneristica, industria e innovazione e che bilanciassero coscienza ambientale, adattabilità sociale e fattibilità economica. A questo proposito Toyota Motor Engineering & Manufacturing North America aveva chiesto loro di realizzare un’auto per i giovani acquirenti delle città studiando i bisogni della loro stessa generazione e il loro stile di vita. “È stato più volte appurato come i giovani siano meno interessati a possedere un’auto”, ha detto Jeff Makarewicz di Toyota. “Dunque il futuro dell’industria automobilistica va ripensato e noi abbiamo chiesto un aiuto a questi ragazzi nel ridefinirlo”.

 

Toyota uBox
A progettare la Toyota uBox, gli studenti della Clemson University in collaborazione con Toyota

 

In base ad alcune ricerche di mercato effettuate, gli studenti hanno puntato tutto su determinati aspetti in particolare per la vettura. Innanzitutto un design aggressivo: con linee decise che caratterizzano il veicolo, l’auto sembra protendersi in avanti anche quando è ferma. In secondo luogo la versatilità: porte scorrevoli, sedili che scorrono su binari e che sono removibili così l’auto si adatta a trasportare qualsiasi cosa, anche un carico ingombrante come una bicicletta. Fondamentale poi anche la personalizzazione: alcuni elementi dell’auto come la cornice del display del cruscotto o i rivestimenti delle porte si possono stampare in 3D (i ragazzi hanno pensato anche a una comunità online dove condividere le idee di design).

 

Toyota uBox
I sedili removibili fanno spazio a biciclette e ad altri carichi ingombranti

 Toyota uBox, l’auto da personalizzare

L’auto è completamente elettrica e, sia all’interno che all’esterno, sono previste prese da 110 volt pensate per ricaricare smartphone, tablet, computer. La curvatura del telaio del tetto panoramico è stata ottenuta grazie all’utilizzo di materiali come alluminio e fibra di carbonio che rendono l’auto anche più leggera. “L’esperienza con Toyota è stata estremamente proficua”, ha commentato Paul Venhovens, tra i responsabili del programma universitario. “I professionisti dell’azienda mettevano continuamente alla prova gli studenti sul mondo reale. E sono esperienze che non si possono fare semplicemente sui libri di testo”.

 

Toyota uBox
Grazie alle prese da 110 volt si possono ricaricare i dispositivi elettronici

Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.

Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.

Articoli correlati
Che elettrica è (e come va) la Ford Capri

La Capri è la nuova elettrica Ford, con l’addio a modelli come Fiesta e Focus un tassello importante nella transizione ecologica del marchio. Vi raccontiamo come va nella nostra prova.