I pneumatici devono sostenere il peso delle batterie e un’accelerazione più diretta. Ma ormai si va verso prodotti adattabili a ogni tipologia di auto.
Dal trasporto marittimo allo spazio, il viaggio di Michelin oltre la strada
Decarbonizzare il settore del trasporto marittimo è uno degli ultimi obiettivi di Michelin, con tante innovazioni che vanno oltre il mondo dei pneumatici.
Dalle strade al trasporto marittimo, fino alla Luna. Dalla mobilità all’agricoltura, fino alla medicina. Innovare vuol dire sperimentare applicazioni nei più svariati campi, spingendosi oltre i propri naturali confini per puntare su soluzioni che possano contribuire a migliorare il mondo di domani.
Una vela innovativa pensata per il trasporto marittimo
È il caso di Michelin, il primo fabbricante italiano di pneumatici. Grazie a un’esperienza maturata da anni nel campo della ricerca, questa realtà è in grado di innovare in moltissimi settori, ben oltre quello della mobilità stradale. Il progetto Wing Sail Mobility (WISAMO), ad esempio, è nato per contribuire alla decarbonizzazione del trasporto marittimo: si tratta di una vela automatizzata, telescopica e gonfiabile che può essere montata su navi mercantili ed imbarcazioni private. Se il vento è una risorsa propulsiva gratuita, universale ed inesauribile, la vela gonfiabile è concepita per canalizzarlo al meglio grazie a un rivoluzionario design; in questo modo una nave può consumare meno carburante ed avere un impatto positivo sull’ambiente, abbattendo le emissioni di CO2.
Il commercio internazionale è in continua crescita ed entro il 2050 si prevedono flussi triplicati rispetto ai livelli attuali. Per questo motivo, esattamente un anno fa, l’Organizzazione marittima internazionale ha adottato una nuova strategia per ridurre le emissioni di gas serra legate al trasporto marittimo: rispetto ai livelli del 2008, si punta a ridurre le emissioni di almeno il 20 per cento entro il 2030 e di almeno il 70 per cento entro il decennio successivo. WISAMO, con la sua propulsione eolica, è pienamente in linea con questi obiettivi. Adattabile a tutte le tipologie di navi mercantili, il sistema può essere installato come equipaggiamento originale oppure montato su navi già in servizio; dopo anni di test che ne stanno confermando l’efficacia, entro il 2026 è previsto l’avvio della produzione in serie. Come sottolineato da Michel Desjoyaux, skipper di fama mondiale e ambasciatore del progetto, “il vantaggio del vento come forma di propulsione è che è una fonte di energia pulita, gratuita, universale e priva di controversie. Il sistema offre un canale molto promettente per migliorare l’impatto ambientale delle navi mercantili”.
Dai rover lunari ai terreni agricoli, l’innovazione secondo Michelin
Questa innovativa vela per il trasporto marittimo è una soluzione perfettamente in linea con la visione “all-sustainable” del Gruppo Michelin, che ha posto la sostenibilità al centro dei prodotti, dei processi e delle proprie strategie. Sostenibilità che si applica nel campo medicale, con cinturini per protesi che consentono una maggiore libertà di movimento e soluzioni gonfiabili ultraleggere pensate per l’assistenza sanitaria e i servizi di emergenza, e che travalica persino i confini della terra, spingendosi fino al nostro satellite. Il rover lunare che Northrop Grumman ha realizzato per la Nasa – destinato a esplorare la superficie della Luna dal prossimo anno – si sposterà su pneumatici senza aria studiati e forniti da Michelin. Per realizzarli gli ingegneri hanno sfruttato il know-how acquisito nello sviluppo di soluzioni airless per applicazioni estreme, allargandosi fino alle potenzialità della stampa 3D e della biomimetica, la scienza che sviluppa soluzioni tecnologiche innovative ispirate ai disegni della natura. Il prototipo Michelin montato rover lunare combina una costruzione leggera, che consente un’elevata capacità di carico, con un design flessibile che permette al veicolo di adattarsi al terreno polveroso e ai crateri della superficie lunare.
A proposito di terreni impervi, ma tornando stavolta sulla terra, Michelin ha brevettato il Central tyre inflation system, un sistema che consente di regolare la pressione dei pneumatici agricoli in movimento; a seconda del tipo di terreno, del peso trasportato e della velocità, in molte applicazioni agricole è indispensabile cambiare la pressione dei pneumatici diverse volte nell’arco di una singola giornata: questo sistema consente di controllare la pressione direttamente dalla cabina di comando. Con molteplici vantaggi che vanno dalla diminuzione della pressione applicata al terreno (fino al 33 per cento) fino a un aumento della produttività (+4 per cento) e a una riduzione delle spese per il carburante fino al 10 per cento.
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