Al via la Cop 27 sul clima. Come ci arriviamo e cosa dobbiamo aspettarci
Comincia oggi, domenica 6 novembre, la ventisettesima Conferenza mondiale sul clima delle Nazioni Unite, a Sharm el-Sheikh, in Egitto.
Comincia oggi, domenica 6 novembre, la ventisettesima Conferenza mondiale sul clima delle Nazioni Unite, a Sharm el-Sheikh, in Egitto.
Alaa Abdel Fattah è in carcere in Egitto senza giusto processo per la sua opposizione al regime. Da sei mesi è in sciopero della fame.
Pur essendo responsabili solo in minima parte delle emissioni storiche di CO2, i paesi in via di sviluppo subiscono i disastri climatici più degli altri.
Ricchissimo ex banchiere di Goldman Sachs, difensore dell’ortodossia di bilancio, Rishi Sunak prenderà il posto di Liz Truss a Downing Street.
In una lettera congiunta alla Commissione europea, alcune ong si dicono preoccupate per una tendenza a favorire la deregolamentazione dei nuovi ogm.
L’invito della Giornata mondiale dell’alimentazione 2022 è di “non lasciare nessuno indietro” perché nelle condizioni attuali l’obiettivo di azzerare la fame nel mondo sarà mancato.
La premier Liz Truss dice no alla partecipazione di re Carlo III alla Cop in Egitto. Secondo i media, il re è molto deluso da questa decisione.
I governi di tutto il mondo avrebbero dovuto rivedere i piani di riduzione (chiamati Ndc) delle emissioni di CO2 entro il 23 settembre.
Il clima estremo mina il settore socioeconomico di aree quali il Mediterraneo e Oriente. C’è in gioco la sicurezza nazionale.
Due summit in Africa, uno in Gabon e uno in Egitto, sono stati l’occasione per richiamare il Nord del mondo alle proprie responsabilità sul clima.