Cop 23. A Bonn per trasformare l’Accordo di Parigi in azioni concrete
Si aprirà tra poco più di due settimane la Cop 23 di Bonn. Obiettivo: rendere operativo l’Accordo di Parigi. Nonostante l’ombra di Donald Trump.
Si aprirà tra poco più di due settimane la Cop 23 di Bonn. Obiettivo: rendere operativo l’Accordo di Parigi. Nonostante l’ombra di Donald Trump.
Sembrano obbligazioni come tutte le altre, ma servono per contrastare il cambiamento climatico. Sono i green bond e ormai valgono centinaia di miliardi.
Cosa vuol dire l’acronimo Cop? E perché ogni anno si tengono le conferenze sul clima? Quali sono gli obiettivi? La storia e oltre in questo articolo.
L’Accordo di Parigi va rispettato. Lo chiedono con una sola voce oltre 200 grandi investitori globali, che hanno lanciato un appello ai governi del Pianeta, con una lettera inviata al gruppo del G7 e del G20. Cosa dice la lettera al G7 e al G20 L’esordio della missiva non potrebbe essere più chiaro: Per il nostro
La sede della Cop23, la prossima conferenza sul clima, è la città di Bonn, in Germania. Ma la presidenza andrebbe però alle Isole Fiji, a rischio estremo a causa dell’innalzamento del livello dei mari.
Il 2016 non è ancora finito ma già si appresta a passare alla storia come l’anno più caldo di sempre, cancellando un record durato solamente un anno, quello del 2015. I dati preliminari dell’Organizzazione metereologica mondiale mostrano infatti un aumento delle temperature globali di circa 1,2 gradi centigradi al di sopra dei livelli pre-industriali. Nello
Le proteste per la morte di un pescatore agitano le piazze del Marocco che si appresta ad ospitare la Cop 22, la conferenza sul clima delle Nazioni Unite.
Stati Uniti e Cina hanno ratificato l’Accordo di Parigi. La notizia arriva da Hangzhou in Cina, dove è in corso il G20. I leader dei due paesi hanno infatti consegnato a Ban Ki-moon, segretario generale delle Nazioni Unite, i documenti contenenti la dichiarazione d’intenti. Una notizia storica, visto che i due paesi messi insieme producono
Quando bisogna decidere se gli investitori si possano fidare di una società che emette titoli sui mercati finanziari, non si può trascurare il percorso che quella società dovrà intraprendere per ridurre le proprie emissioni di gas serra. Tanto più alla luce degli accordi siglati alla Cop 21 di Parigi lo scorso dicembre. A dirlo è Moody’s,
Le due stelle di Hollywood hanno prestato i propri volti per una campagna per la riduzione del consumo di carne per constrastare i cambiamenti climatici.