Marcia per il clima. Le immagini dei 15mila a Roma
In molte città del mondo la Marcia per il clima ha coinvolto migliaia di persone con un’unica richiesta: un accordo per contenere l’aumento delle temperature.
In molte città del mondo la Marcia per il clima ha coinvolto migliaia di persone con un’unica richiesta: un accordo per contenere l’aumento delle temperature.
Atmosfera tesa a Parigi alla vigilia della Cop 21: la polizia ha reagito ad una manifestazione non autorizzata in place de la République. Decine di arresti.
A pochissimi giorni dall’inizio della Cop 21, la conferenza sul clima che si svolge a Parigi dal 30 novembre, più di trecento fra artisti e figure di primo piano dell’industria creativa internazionale hanno firmato una lettera indirizzata al ministro degli Esteri francese nonché presidente della Cop 21, e a Christiana Figueres, segretario esecutivo dell’Unfccc (United
L’associazione olandese Urgenda ha organizzato The Climate Miles: una marcia lunga 580 km, dall’Olanda alla Francia, per chiedere di salvare la Terra.
Il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon ha deciso di lanciare un appello ai popoli di tutto il mondo per chiedere ai capi di stato e di governo di agire in modo deciso contro i cambiamenti climatici. Dal 30 novembre all’11 dicembre si tiene a Parigi la Cop 21, la ventunesima conferenza sul clima. Sarà
Cittadini di tutto il mondo marceranno assieme il 29 novembre, a piedi e in bicicletta, per chiedere interventi contro il cambiamento climatico. L’evento è stato indetto da 130 organizzazioni, riunite nella Coalizione per il clima alla vigilia della conferenza di Parigi, nata al fine di raggiungere un accordo vincolante sul clima accettato da tutti i paesi
L’Isis ha messo a segno un colpo che rischia di passare inosservato. Il governo francese ha vietato le due marce per il clima previste a Parigi una il 29 novembre, la vigilia dell’inizio dei lavori della Cop 21, e l’altra il 12 dicembre, il giorno dopo la loro conclusione. Nelle motivazioni si legge che la
Le centrali a carbone inglesi saranno dismesse entro il 2025, per far posto a quelle a gas, ma anche al nucleare. Una vittoria a metà.
Il futuro del nostro pianeta dipende dalle azioni che i paesi, grandi e piccoli, intraprendono per ridurre le emissioni. Ci sono stati virtuosi ma anche chi è rimasto indietro.
La monarchia araba ha annunciato un calo delle emissioni di gas ad effetto serra. A patto però che i profitti dalle esportazioni di petrolio restino alti…