La Cop27 è stata un successo o un fallimento? Le reazioni di istituzioni, esperti e ong
Istituzioni, ong, scienziati, personalità legate alla lotta ai cambiamenti climatici. Tutte le razioni a una Cop27 che ha diviso nel giudizio sui risultati
Istituzioni, ong, scienziati, personalità legate alla lotta ai cambiamenti climatici. Tutte le razioni a una Cop27 che ha diviso nel giudizio sui risultati
Jbs, la più grande azienda di carne al mondo, produce le emissioni di metano di Francia, Germania, Canada e Nuova Zelanda messe insieme.
L’eredità della Cop27 è agrodolce perché non si può barattare la mitigazione con le riparazioni per le perdite e i danni subiti per colpa della crisi climatica.
La Cop27 raggiunge l’accordo sul fondo loss and damage, ma non fa passi avanti sul taglio delle emissioni. Una conferenza storica che risponde al bisogno di giustizia climatica, ma non basta.
La Cop27 avrebbe dovuto concludersi ieri, ma in mancanza di un accordo le diplomazie internazionali tentano ancora di trattare. L’Europa alza la voce.
A dirlo è il nuovo rapporto dell’Agenzia internazionale per l’energia. La produzione di carbone deve diminuire di circa un terzo tra il 2021 e il 2030.
I governi del G20 hanno concesso altri 700 miliardi di dollari in sovvenzioni a carbone, petrolio e gas, soltanto nel 2021.
Il 2022 è stato un anno record per emissioni globali di carbonio: Europa e Cina stanno cercando di invertire la rotta.
C’è chi ha paura che la Cop27 si dimentichi della mitigazione, cioè del taglio delle emissioni. Ma è davvero così?
Il meccanismo di risarcimento ai paesi più vulnerabili (loss and damage) è al centro della Cop27. Ma i piani annunciati finora distraggono dall’obiettivo.