Cosa prevede il decreto Draghi a partire dal 26 aprile
Il presidente Draghi e il ministro Speranza hanno anticipato il decreto in vigore dal 26 aprile. Ci saranno riaperture che riguarderanno scuole, ristoranti, cultura.
Il presidente Draghi e il ministro Speranza hanno anticipato il decreto in vigore dal 26 aprile. Ci saranno riaperture che riguarderanno scuole, ristoranti, cultura.
Greta Thunberg ha annunciato di voler donare 100mila euro all’Organizzazione mondiale della sanità per l’acquisto di vaccini per i paesi in via di sviluppo.
Un rapporto dell’Organizzazione mondiale della sanità indica come molto probabile l’origine animale della Covid-19.
Niente zone gialle, riaprono le scuole, arriva l’obbligo di vaccino per gli operatori sanitari: le novità del decreto in vigore fino al 30 aprile.
I vaccini anti Covid-19 arrivano nelle aree più remote del Perù grazie a congelatori alimentati con l’energia del sole.
L’Agenzia europea per i medicinali ha espresso un parere positivo sull’uso del vaccino Astrazeneca, il cui uso era stato sospeso da numerose nazioni.
L’Italia, con altri paesi europei, ha sospeso in via precauzionale il vaccino Astrazeneca, in attesa di verifiche sulla causalità con alcuni decessi.
I contagi aumentano e il governo vara un nuovo decreto: le zone gialle diventano arancioni, a Pasqua tutta Italia sarà rossa. Fondi per le famiglie.
Il nuovo dpcm contro il coronavirus è stato presentato dai ministri della Salute e degli Affari regionali, Roberto Speranza e Mariastella Gelmini.
Per il primo dpcm del governo Draghi si attende ancora il parere del Cts, ma ci sono già molti punti fermi: la novità è la riapertura di cinema e teatri.