Maltrattamenti animali, il ministro Costa si costituisce parte civile nella vicenda di Mia
Il ministro Costa si costituirà parte civile nella vicenda della cagnolina Mia: un tassello positivo nella lotta al maltrattamento degli animali.
Il ministro Costa si costituirà parte civile nella vicenda della cagnolina Mia: un tassello positivo nella lotta al maltrattamento degli animali.
I maltrattamenti nei confronti degli animali sono in aumento. Lo rileva il Rapporto zoomafia della Lav, che contiene dati allarmanti.
Allevate in gabbia non hanno nemmeno lo spazio per aprire le ali, allevate a terra devono dividersi un metro quadro in 9. La nuova indagine di Essere Animali mostra le condizioni delle galline ovaiole in Italia.
Molti marchi di moda hanno deciso di eliminare la pregiata fibra mohair dalle loro collezioni. A smuoverli è stata un’indagine di Peta sulle torture alle capre di Angora negli allevamenti in Sudafrica.
Scaraventati su rulli industriali, tritati vivi se malati o feriti. L’indagine di Essere Animali mostra per la prima volta un incubatoio di pulcini, dove nascono i polli da carne.
La scena ripresa da un complice è terribile e suscita rabbia, sconcerto e schifo. Non postiamo il video perché siamo contrari a divulgare scene di violenza gratuita e così insensata. Un uomo che morde con veemenza una capretta, evidentemente impaurita e sofferente: il tutto bellamente ripreso e pubblicato sui social network. La povera capretta, tra belati
È ufficiale: la sovraintendente del quarto distretto di San Francisco, Katy Tang, ha annunciato che non verranno più venduti nuovi capi in pelliccia animale a partire dal 2019.
Pasqua arriva e con lei la macellazione di migliaia di agnelli. Un’investigazione di Essere Animali mostra inadempienze dentro le mura di due strutture in centro Italia. Il video nell’editoriale del portavoce dell’associazione.
Il musicista statunitense ha annunciato che devolverà i proventi di Everything is Beautiful and Nothing Hurt a gruppi per i diritti degli animali.
Gli animali che ogni giorno trasportano i turisti sui sentieri accidentati di Petra, in Giordania, sono costretti a lunghe ore di lavoro sotto il sole e sottoposti a ogni genere di maltrattamento. È quanto emerge da un’indagine della Peta.