
Perché il video di un discorso del re di Norvegia è diventato così popolare
Il discorso del re di Norvegia che è riuscito a diventare popolare perché sovverte lo stereotipo del monarca. 5 minuti di elogio alla diversità e alla tolleranza.
Il discorso del re di Norvegia che è riuscito a diventare popolare perché sovverte lo stereotipo del monarca. 5 minuti di elogio alla diversità e alla tolleranza.
Sono 48 milioni i bambini migranti, rifugiati o deportati in tutto il mondo. A denunciare le cifre è un rapporto dell’Unicef.
La guerra è la peggiore nemica dell’istruzione. Nei paesi dove è in corso un conflitto civile, dove gli adulti hanno deciso di “giocare” a fare i soldati, i bambini sono le vittime principali. Ai bambini viene negato il diritto fondamentale di imparare, di andare a scuola e di giocare. Per davvero. La Liberia, in Africa
I funzionari del dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti hanno annunciato di voler eliminare gradualmente l’uso delle carceri americane private, considerate strutture che offrono pochi benefici per la sicurezza pubblica e tanti sprechi per le tasche dei contribuenti. Il dipartimento ha dato così indicazione al Federal bureau of prisons, responsabile per l’amministrazione delle prigioni federali,
Una medaglia d’argento con protesta clamorosa alle Olimpiadi, in mondovisione, al Sambodromo di Rio. Secondo al traguardo nella maratona maschile, incrocia i polsi mimando le manette in segno di protesta contro il governo del suo paese, l’Etiopia. Questo è il gesto eclatante scelto dall’atleta Feyisa Lilesa, che, a Rio 2016 nella delegazione dell’Etiopia, spiega la
La giornata celebra gli operatori umanitari di tutto il mondo e il suo obiettivo è quello di “ispirare umanità”.
È di un compositore rifugiato siriano l’inno proposto per le Olimpiadi di Rio 2016 per il Team dei Rifugiati. Durante la cerimonia d’apertura di Rio 2016 al Maracanà erano lì, sventolando la bandiera con i cinque cerchi, a rappresentare un popolo di 63,5 milioni di persone sparso un po’ ovunque nel mondo, coloro che sono fuggiti dal proprio
Nel piccolo stato insulare che ospita un centro di detenzione per immigrati clandestini sono stati documentati casi di abusi e crudeltà.
I Munduruku vincono contro la diga di Tapajós, Brasile La diga idroelettrica di São Luiz do Tapajós sarebbe dovuta essere una delle più grandi del Brasile. Avrebbe deviato il corso del fiume Tapajós, affluente del Rio delle Amazzoni, inondando più di 700 chilometri quadrati, incluse le terre dei Munduruku. Ma non si farà. Dopo la
Hebe Bonafini, 87 anni, simbolo del movimento argentino delle Madri di Plaza de Mayo, rischia il carcere. L’ordine di arresto è arrivato dopo che la donna si è rifiutata di presentarsi in tribunale per la seconda volta. Il processo la vede imputata come presidente dell’associazione, la quale avrebbe gestito i fondi pubblici destinati