
Chiusi i cancelli dell’Esposizione, ora alcuni dei padiglioni in legno certificato Pefc avranno una seconda vita.
Expo 2015, fatti e curiosità all'interno dell'esposizione universale di Milano dedicata alla nutrizione e al cibo.
Dal primo maggio al 31 ottobre 2015 la città di Milano ha ospitato l’esposizione universale, cioè la celebre Expo 2015. E quindi è il caso di fare il punto su questa grande manifestazione; un enorme parco tematico, distribuito fra spazi e allestimenti diversi, focalizzato nel 2015 principalmente sul concetto di: “Nutrire il pianeta, energia per la vita”, quindi cibo ma non solo cibo.
Tutti i 137 Paesi che vi hanno preso parte, infatti, hanno affrontato il tema a modo loro, creando un’attrazione per i visitatori, mettendo in evidenza tutte le sfaccettature possibili della tematica come, ad esempio, le abitudini alimentari e l’opposta mancanza di cibo, oppure l’uso responsabile delle risorse e le discussioni sugli ogm, supportati dalle loro migliori tecnologie collegate a questo importante argomento. Lasciando spazio anche ad un pizzico di “intrattenimento”, grazie alla possibilità di assaggiare i piatti tipici e assistere ai balli delle varie nazioni, per scoprirne sapori e tradizioni culturali.
Chiusi i cancelli dell’Esposizione, ora alcuni dei padiglioni in legno certificato Pefc avranno una seconda vita.
A un mese dalla chiusura di Expo, annunciata la destinazione del padiglione Coca Cola, che tornerà a seconda vita come promesso. Gratuitamente e a disposizione degli appassionati di basket.
Forte di due certificazioni sulla gestione ambientale dell’evento e con il 67% di raccolta differenziata in media (e l’intero ultimo trimestre al 70%), siamo in testa alla classifica dei grandi eventi più attenti all’ambiente. L’esposizione universale di Milano ha fatto meglio dei Giochi Olimpici di Londra 2012, che hanno registrato il 62% di differenziata e una
Dopo la Carta di Milano, a Expo Milano 2015 nasce il manifesto sull’agricoltura biologica: la Carta del Bio. Per nutrire il pianeta e proteggere la terra.
L’agricoltura biologica in Perù, che rispetta la terra e chi la coltiva, ha permesso ai contadini peruviani di uscire dalla povertà e dal narcotraffico.
Concluso uno degli appuntamenti più importanti di Expo nella Giornata mondiale dell’alimentazione. Mattarella: “Nutrire il pianeta è la sfida epocale che abbiamo di fronte”.
L’edizione del 2015 è dedicata alla protezione sociale per enfatizzarne l’importanza nel combattere la povertà rurale e nell’assicurare l’accesso al cibo.
Un sito espositivo unico, in un Paese crocevia tra Europa ed Asia. Da Astana partirà la transizione energetica del Kazakistan.
Dal 15 ottobre Milano ospita una mostra fotografica molto particolare: una selezione di venti scatti di Peter Caton rappresentativi di come sia possibile coltivare (e mangiare) cibo senza inquinare.
Design, materiali, energie rinnovabili. La sfida di Expo Milano 2015 era di ridurre l’impatto sull’ambiente. Ecco chi è stato premiato.
Gestione dei rifiuti, dell’energia, dei trasporti. Ma anche gli impatti sociali e culturali dei grandi eventi. Da Expo alcuni casi di successo.
Il 15 settembre è stata celebrata un’intera giornata di condivisione vegetariana a Expo Milano 2015, promossa da Pietro Leemann e dal giornalista Gabriele Eschenazi, fondatori dell’associazione The vegetarian chance. Si sono alternati grandi relatori come Carlo Petrini (il fondatore di Slow Food), Marco Ferrini (presidente del Centro studi Bhaktivedanta), Don Luca Bressan (vicario episcopale per