Terra! Greta sbarca in America
Greta Thunberg attracca a New York. Dopo quindici giorni di navigazione a vela il Malizia II, la barca che ha portato la sedicenne svedese da una costa all’altra dell’Atlantico, attracca nel porto di New York.
Greta Thunberg attracca a New York. Dopo quindici giorni di navigazione a vela il Malizia II, la barca che ha portato la sedicenne svedese da una costa all’altra dell’Atlantico, attracca nel porto di New York.
In diverse città di tutto il mondo il 23 agosto sono previste manifestazioni davanti ai consolati del Brasile, per protestare contro la distruzione della foresta pluviale.
Sono passati dodici mesi da quando una quindicenne svedese con sindrome di Asperger decise di cominciare un sit-in di protesta davanti al parlamento a Stoccolma per chiedere interventi urgenti per salvare il clima. Era il 20 agosto 2018, Greta Thunberg allora era sconosciuta e in pochi avrebbero immaginato che un anno dopo il suo sarebbe
Greta Thunberg ha accettato l’invito dell’equipaggio della barca a vela Malizia II, così l’attivista svedese potrà raggiungere la Cop 25 in Cile in modo sostenibile.
“Buon vento e mare calmo” è un augurio che si fa tra velisti nel momento dei saluti. E così vogliamo augurare a Greta Thunberg il meglio dall’esperienza che ha deciso di intraprendere per sbarcare oltreoceano e continuare a lottare per il clima.
Ad agosto uscirà l’ultimo album dei 1975. Che hanno dato voce a Greta Thunberg nel brano d’apertura: il pianoforte accompagna l’appello della giovane ad agire contro il riscaldamento globale.
Greta Thunberg ha parlato oggi all’Assemblea Nazionale, il Parlamento francese. “Non volete ascoltarci? Pazienza. Ma ascoltate gli scienziati”.
Con le tute e le maschere di Dalí, come nella Casa di carta, gli attivisti di Fridays for future si sono schierati di fronte alle banche che si ostinano a finanziare i combustibili fossili.
Emergenza climatica, condizione femminile e linguaggi contemporanei. Una conversazione unica con l’artista Laurie Anderson, in occasione del festival Terraforma.
Due delle voci più forti che si battono per la giustizia climatica dialogano per la prima volta. Una è la più giovane parlamentare degli Stati Uniti, l’altra è la studentessa svedese che ha dato vita ai Fridays for Future: Alexandria Ocasio-Cortez e Greta Thunberg.