Il Fondo verde per il clima sblocca 910 milioni di euro per 19 progetti
Procede (anche se molto a rilento) il lavoro del Fondo verde per il clima, che sostiene i paesi in via di sviluppo nel contrasto ai cambiamenti climatici.
Procede (anche se molto a rilento) il lavoro del Fondo verde per il clima, che sostiene i paesi in via di sviluppo nel contrasto ai cambiamenti climatici.
Le banche inglesi iniziano a valutare i rischi legati al clima, ma dovranno fare molto di più. Lo dice la Bank of England, guidata da Mark Carney.
Investire per il clima 100 miliardi di dollari l’anno: è la sfida dell’Onu per salvare l’Accordo di Parigi. L’ex sindaco di New York Michael Bloomberg è il volto del progetto.
Nato dal basso, il movimento per disinvestire da carbone e petrolio ormai è diventato grande. In tutto sono stati ritirati 6mila miliardi di dollari.
Dopo la sparatoria a Parkland, in Florida, l’università di Yale promette di non investire più nemmeno un dollaro in chi commercia o promuove le armi.
Con l’Accordo di Parigi, le banche americane avevano promesso di tagliare i fondi alle miniere di carbone. Ma i numeri dipingono una realtà ben diversa.
Il carbone riveste ancora un ruolo troppo importante per l’energia giapponese. È il momento di cambiare, e i primi segnali concreti arrivano dalle banche.
Il primo development impact bond ha avuto successo su due fronti: ha sostenuto un progetto educativo in India e al tempo stesso ha creato dei profitti.
In Sardegna viene emessa una nuova obbligazione, che serve per raccogliere capitali preziosi per la filiera casearia. E la garanzia è proprio il pecorino.
Per la prima volta in assoluto, un fondo sovrano cede tutti i suoi investimenti nei combustibili fossili. La storica decisione è stata presa dall’Irlanda.