
Il disegno di legge è stato approvato in ultima lettura. Ora manca solo la firma del re che rappresenta un pro forma. Stessi diritti anche per le adozioni e l’eredità
Giugno è il “Pride month”, cioè il mese dell’orgoglio, un’occasione per celebrare l’amore in tutte le sue forme. #LoveIsLove!
Era la notte del 27 giugno 1969 quando i poliziotti newyorchesi fecero irruzione nello Stonewall inn, un locale del Greenwich Village noto per essere uno dei punti di ritrovo della comunità omosessuale della città di New York. Un controllo come tanti a quei tempi, che vide però la prima vera reazione degli uomini e delle donne presenti, e non solo.
Una data simbolo, un evento storico per quella che oggi è chiamata comunità Lgbtqia+ e che, proprio a partire da quel giorno, continua a rivendicare i propri diritti e il proprio orgoglio e non solo il desiderio di essere accettata. Per questo, giugno è il “Pride month” o mese del pride, un’occasione per celebrare l’amore in tutte le sue forme. #LoveIsLove!
Il disegno di legge è stato approvato in ultima lettura. Ora manca solo la firma del re che rappresenta un pro forma. Stessi diritti anche per le adozioni e l’eredità
I moti di Stonewall nel 1969 diedero inizio al moderno movimento Lgbtqia+. Saranno ricordati anche da una fermata della metro di New York.
Dopo l’approvazione della legge sulle influenze straniere, conosciuta come “legge russa”, il partito di maggioranza in Georgia vuole ora vietare i matrimoni dello stesso sesso e il cambio di genere.
Riconoscere la diversità della natura è un modo per avere una visione più inclusiva della società e integrare l’ecologia all’approccio queer.
Centinaia di persone sono scese in strada a Istanbul, in Turchia, il 26 giugno per celebrare l’orgoglio lgbtqia+, nonostante il divieto e sfidando le autorità. A Istanbul il Pride si celebra dal 2003, ma dal 2015 è vietato. Nella giornata della manifestazione ci sono state infatti decine di arresti. Nel paese i diritti della comunità
Due iraniani sono stati impiccati in una prigione dell’Azerbaigian per il reato di sodomia. 47 le condanne a morte eseguite nel paese solo nel mese di gennaio.
Il Vaticano si è appellato al Concordato per chiedere la modifica del ddl Zan sull’omotransfobia: tutto quello che c’è da sapere.
La Camera ha votato la legge che istituisce le quote transgender nella pubblica amministrazione. Un passo avanti verso la piena inclusione.
Valentina Petrillo è la prima atleta italiana transgender a partecipare a una gara internazionale. Ora è in corsa verso le Paralimipiadi.
La manifestazione a favore della benedizione di coppie omosessuali coinvolge molte chiese cattoliche tedesche con il motto #liebegewinnt: “l’amore vince”.
Dopo aver lottato per 40 anni, Patrick O’Connell si è spento a New York a causa dell’Aids. Ecco chi era l’inventore del nastrino rosso: vi raccontiamo la sua storia.
Dopo il sì alla Camera, il ddl Zan contro l’omotransfobia è fermo al Senato. Perché non è ancora stato approvato? Ne parliamo con il relatore del testo, Alessandro Zan.