La città a 15 minuti è un modello urbanistico che vuole garantire a ogni abitante l’accesso a negozi, scuole, servizi essenziali. Ma, c’è un ma…
Trinity river corridor, a Dallas sorgerà uno dei distretti verdi più grandi del mondo
A Dallas sorgerà uno dei distretti verdi più grandi al mondo. Il Trinity river corridor includerà una serie di progetti indipendenti volti a trasformare completamente la città.
La grande metropoli di Dallas nel Texas, negli Stati Uniti, già rinomata per la sua sensibilità verso le tematiche ambientali, ha in serbo un nuovo progetto mirato a trasformare un’intera area urbana in un distretto verde. Con la realizzazione del Trinity river corridor, una vera e propria foresta che sorgerà intorno agli argini del fiume da cui prende il nome, la città ambisce a diventare sempre più verde e amica dell’ambiente fornendo ai cittadini e ai visitatori uno spazio all’interno del quale rilassarsi e riconnettersi con la natura.
Cos’è il Trinity river corridor
Estendendosi lungo una superficie di terreno dieci volte più grande di Central park che si trova nella città statunitense di New York, il distretto verde partirà dal ponte Mockingbird-Westmoreland e seguendo il corso del fiume Trinity arriverà fino all’autostrada Interstate 20. Con oltre 400 ettari di terreno già riqualificati, 800 degli argini del fiume Trinity e oltre duemila ancora da bonificare la grande foresta al centro della città di Dallas sarà composta da un totale di 4mila ettari di verde dedicati alla salvaguardia della flora e alle attività ricreative.
Realizzato dallo studio di architettura e design Michael Van Valkenburgh associates sotto commissione dell’amministrazione urbana, il Trinity river corridor è stato pensato per riqualificare la zona intorno al bacino d’acqua per proteggere la città dalle inondazioni e riaprire al pubblico uno spazio attualmente inaccessibile.
Leggi anche: Come la natura può proteggere le nostre città dall’innalzamento del livello dei mari
Tre aree per un unico distretto
All’interno del distretto convergeranno tre aree ben distinte: il River Audubon center, un centro per l’educazione ambientale dedicato a grandi e piccini inaugurato nel 2008; il Texas horse park aperto nel 2015 per gli appassionati di equitazione; e il Trinity forest golf club, un enorme campo da golf che ha avviato la sua attività già dallo scorso autunno. Il progetto prevede la creazione di una distesa verde che permetterà di connettere queste tre strutture attraverso sentieri e piste ciclabili immersi nella natura.
Quanto è importante vivere in città verdi
Secondo uno studio sulle condizioni di vita nelle grandi metropoli pubblicato nel 2015 sull’International journal of scientific and research publications, l’ambiente urbano si presenta spesso malsano sia per la salute del corpo sia della mente. A causa di ritmi accelerati, mancanza di sicurezza pubblica e inquinamento, chi abita in città sarebbe più soggetto a soffrire di ansia, depressione, schizofrenia o patologie respiratorie causate dagli agenti nocivi presenti nell’aria.
Leggi anche: Demenza, vivere vicino a strade trafficate può aumentare il rischio
Una delle soluzioni più efficaci per trasformare le aree urbane in luoghi più vivibili è senz’altro quella di creare zone verdi all’interno delle quali i cittadini possono concedersi una pausa respirando un po’ d’aria pulita e abbandonandosi completamente all’ascolto del silenzio della natura.
Immagine di copertina: lo skyline di Dallas visto dal Stevens Park. ©Stevens Park
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Bosconavigli, ecosistema residenziale progettato da Stefano Boeri, connetterà zona Tortona con i Navigli, ponendosi come prezioso tassello nella riforestazione urbana di Milano.
Nella Giornata mondiale delle città, uno studio condotto da Easypark group rivela quali sono le più sostenibili e tecnologiche sul Pianeta.
Si svilupperà su una linea di 170 chilometri inibita alle automobili. Il tutto sorgerà all’interno della città di Neom, 33 volte più estesa di New York.
Mobilità e salute: l’auto da causa di inquinamento a chiave per il miglioramento della qualità della vita. Ecco come l’elettrica innoverà la smart city.
Il progetto New Cairo vertical forest, firmato dallo studio Stefano Boeri architetti, avrà l’obiettivo di ossigenare una delle città più congestionate del Nordafrica e sarà pronto entro la fine del 2023.
59 città nel mondo si sono guadagnare il titolo di Tree city per essersi distinte nella loro gestione del verde.
Un giardino botanico curato, sicuro e con un programma culturale di iniziative gratuite ispirate agli obiettivi Onu. È BAM, il parco di Porta Nuova, nel cuore di Milano, che per l’emergenza diventa anche digitale.
Uno studio ha scoperto che le conifere, in particolare il larice, riescono ad assorbire il rumore meglio delle latifoglie, grazie alla propria corteccia.