Il concerto milanese per Gaza, un successo di pubblico e raccolta fondi, è stata la presa di posizione più forte contro il genocidio della scena musicale italiana.
Tunjà – Orchestra di Via Padova
Tunjà – Orchestra di Via Padova I suoi componenti provengono da tutte le parti del mondo: Estonia, Perù, Cile, Ucraina, Marocco, Burkina Faso, Cuba. Tutto nasce da una via periferica di Milano, Via Padova, “una via dove tutto succede e si dimentica in fretta… per sopravvivenza.” Tutti passano con la loro storia, i loro ritmi,
Tunjà – Orchestra di Via Padova
I suoi componenti provengono da tutte le parti del mondo: Estonia,
Perù, Cile, Ucraina, Marocco, Burkina Faso, Cuba. Tutto
nasce da una via periferica di Milano, Via Padova, “una via dove
tutto succede e si dimentica in fretta… per sopravvivenza.”
Tutti passano con la loro storia, i loro ritmi, i loro colori; ma
senza fermarsi. L’Orchestra è nata con la voglia di lasciare
un segno in questo luogo , un segno diverso che vuole essere una
sorta di “Diritto di cittadinanza” a chi, per esprimersi, è
costretto a vagare in continuazione. Una traccia su tutte? La 11,
“Ruceiòk” un brano tradizionale rielaborato dalle sapiente
mani del direttore d’orchestra Massimo Latronico. Tunjà! Un
gran lavoro affinché l’uomo possa vivere in una
società libera e multietnica.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
I Massive Attack hanno chiuso l’edizione 2024 del Todays festival con uno show unico, dove la musica si è mescolata alla mobilitazione politico-sociale.
Dopo quasi quindici anni, il sogno dei fan si realizza: i fratelli Gallagher hanno fatto pace, gli Oasis tornano a suonare insieme.
Long Story Short è il nuovo Ep dell’artista italopalestinese Laila Al Habash. L’abbiamo incontrata per parlare di musica, attivismo e del genocidio nella Striscia di Gaza.
Hard art è il collettivo interdisciplinare fondato da Brian Eno per combattere i cambiamenti climatici e le crisi globali del nostro tempo.
Il progetto Sounds right consente agli artisti di accreditare la natura come co-autrice quando utilizzano i suoi suoni nelle loro composizioni.
La techno diventa voce di protesta contro i cambiamenti climatici nelle strade di Parigi grazie al collettivo Alternatiba Paris.
“Sulle ali del cavallo bianco” è il nuovo album di Cosmo, a tre anni dall’ultimo. Un periodo in cui il musicista di Ivrea è cambiato molto, tranne su un punto. La voglia di lottare per i diritti civili.
La commissione nazionale tedesca per l’Unesco ha dichiarato la scena techno di Berlino patrimonio culturale della Germania, riconoscendo il ruolo di musica, club e rave nei processi di trasformazione sociale.