Il concerto milanese per Gaza, un successo di pubblico e raccolta fondi, è stata la presa di posizione più forte contro il genocidio della scena musicale italiana.
Tutta la passione di Goran Bregović per Vidas
Il 15 settembre prossimo presso l’Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, Goran Bregović torna a farci ballare ai ritmi trascinanti del suo nuovo spettacolo Chi non diventa pazzo non è normale, in tour in Italia e Europa durante tutta l’estate. Questo sarà il secondo concerto per il grande musicista e compositore serbo a favore di Vidas –
Il 15 settembre prossimo presso l’Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, Goran Bregović torna a farci ballare ai ritmi trascinanti del suo nuovo spettacolo Chi non diventa pazzo non è normale, in tour in Italia e Europa durante tutta l’estate. Questo sarà il secondo concerto per il grande musicista e compositore serbo a favore di Vidas – associazione milanese che da trentatré anni offre assistenza socio-sanitaria completa e gratuita ai malati terminali a domicilio e nell’hospice Casa Vidas – e sottolinea la grande sensibilità dell’artista alla missione dell’associazione non-profit.
Un appuntamento speciale non solo perché rappresenta l’unica data del 2015 dell’eclettico artista balcanico a Milano, ma anche perché il concerto sosterrà una tappa particolarmente importante per Vidas: la nascita della prima équipe pediatrica di cure palliative per l’assistenza gratuita a domicilio di bambini e ragazzi affetti da diverse patologie inguaribili, spesso diagnosticate sin dalla nascita.
ll rapporto che Goran Bregović ha con l’Italia è davvero unico: da Sarajevo, dove già infiammava gli animi dei più giovani con la musica dei suoi gruppi rock (Beštije, Kodeksi e soprattutto Bijelo Dugme, il gruppo rock diventato presto il più famoso della Jugoslavia), all’età di diciotto anni parte per l’Italia, dove per un anno lo si poteva incontrare nelle pizzerie di Napoli, Capri e Ischia.
Nel nostro Paese, però, Bregović diventa star riconosciuta decisamente dopo rispetto ad altri come Grecia e Francia, complici le sue colonne sonore composte per i film capolavoro del suo concittadino e regista Emir Kusturica: Il tempo dei gitani, Underground (Palma d’Oro a Cannes 1995), Gatto nero, gatto bianco…
Dal duetto con Celentano in 24.000 baci in lingua serba, al Festival di Sanremo e alla direzione artistica della quindicesima Notte della Taranta, l’Italia diventa presto meta fissa delle sue scorribande. E il 15 settembre, Goran Bregović torna a Milano per regalare al pubblico uno spettacolo che alternerà ritmi sfrenati a temi sacri, polifonie ortodosse a moderni battiti.
Il repertorio spazierà dai suoi grandi successi, agli ultimi album (Alkohol e Champagne for Gypsies), con qualche anticipazione di brani del nuovo album in uscita il prossimo anno. L’artista balcanico sarà accompagnato dalla sua storica formazione, la Wedding & Funeral Orchestra, ensemble di 40 performer tra fiati, percussioni, voci bulgare, quartetto d’archi e sestetto di voci maschili, per uno spettacolo altamente contagioso!
L’appuntamento è, quindi, per martedì 15 settembre 2015 ore 21 all’Auditorium di Milano Fondazione Cariplo-Largo Mahler. Biglietti con quote di sottoscrizione da 20 a 130 euro.
Per prenotazioni e informazioni: www.vidas.it.
Leggi anche l’intervista a Ferruccio de Bortoli, Presidente di Vidas.
Foto credit: Giovanni Daniotti
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