Uccellini. Nati per volare

Nonostante l’aspetto piccolo e fragile, la natura ha reso gli uccellini delle perfette macchine per volare.

Sembra che gli uccelli, nati per volare. si siano evoluti dai rettili 150 milioni di
anni fa. Ritrovamenti presistorici come l'”Archeopteryx
litografica” dimostrano che pur avendo lo scheletro, gli arti e i
denti da rettile, esso era “imparentato” con i volatili possedendo
un piumaggio.

Gli uccelli sono animali a sangue caldo dotati di un ottimo sistema
di termoregolazione corporea fornitogli dal piumaggio.
Lo scheletro ha delle particolarità come lo sterno carenato,
cioè una piccola cresta ossea centrale, dalla quale partono
i potenti muscoli pettorali che comandano il battito delle ali.
Le vertebre del torace sono fuse tra di loro e la gabbia toracica
è rigida, con le ossa ossificate per resistere alle
sollecitazioni dei muscoli del volo.
Le ultime vertebre caudali sono fuse in un unico elemento detto
pigostilo, punto di attacco delle penne timoniere.
Le ossa più grandi sono cave e alcune sono rinforzate da una
sorta di “impalcatura” per aumentarne la robustezza e al contempo
garantire leggerezza.
Le vertebre del collo sono molto articolate. Nel cigno se ne
contano ben 25.
L’ala è divisa in braccio (omero), avambraccio (radio-ulna)
e mano (dita). Le cosiddette dita sono tre e sono il punto di
attacco delle penne remiganti.

 

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