Sette idee per vivere l’atmosfera natalizia tra lo shopping nei mercatini, passeggiate in borghi vestiti a festa e mirabili opere d’arte.
Un anno di studio e lavoro all’estero per imparare una lingua straniera
L’agenzia svizzera ESL – Soggiorni linguistici offre la possibilità di trascorrere un anno di lavoro all’estero con il programma Gap year. Ma le opportunità sono tante, tutte da scoprire. Per giovani, e non solo.
Nell’era della globalizzazione, imparare una o più lingue straniere è molto importante in vista di una carriera professionale, o semplicemente per il proprio accrescimento culturale. La missione di ESL – Soggiorni linguistici è proprio questa: offrire a giovani e adulti la possibilità di intraprendere una vacanza studio e lavoro per perfezionare le proprie competenze linguistiche tramite corsi intensivi ed esperienze concrete in ambito lavorativo.
Gap year: un anno di studio e lavoro all’estero
Il concetto di Gap year nasce in Gran Bretagna, ma oggi è diffuso in tutto il mondo. Si tratta di una sorta di anno sabbatico dopo la maturità e la laurea, una pausa dal quotidiano o, ancora, un periodo di riflessione durante il quale giovani, e non solo, si interrogano sui loro progetti futuri di vita, studio e lavoro.
“Molti utilizzano questo periodo, con l’obiettivo di continuare ad approfondire le loro nozioni, in un contesto internazionale”, conferma Giovanni Moretti, responsabile ESL – Soggiorni linguistici in Italia. “Soprattutto studenti o adulti, sollecitati dal desiderio di vivere nuove situazioni, si concedono una pausa di riflessione, per poter recepire all’estero nuovi impulsi”.
È stato dunque in risposta a questa esigenza, sempre più diffusa, che l’agenzia svizzera con sedi in Italia ha deciso di proporre un programma di lunga durata dal nome Gap year, per l’appunto.
Lavoro e studio, per immergersi completamente in un’altra cultura
Un anno accademico all’estero e corsi di lingua in abbinato a stage professionali, esperienze di lavoro retribuito e anche volontariato: queste sono tutte le opzioni tra cui scegliere per personalizzare il proprio soggiorno.
Lo stage all’estero non retribuito è stato pensato per coloro che intendono muovere i primi passi all’interno del mondo lavorativo. È composto da un corso intensivo di lingua durante il quale i tirocinanti ricevono assistenza per la stesura del curriculum vitae, per affrontare colloqui con i datori di lavoro e intraprendere un percorso formativo in aziende individuate all’interno del settore marketing, economico, giuridico, amministrativo, turistico, alberghiero, nuove tecnologie e servizi generali. Per una durata dalle quattro alle ventiquattro settimane.
Per il lavoro retribuito abbinato al corso di lingua, invece, ESL ha istituito all’interno delle sue scuole un “job club” che organizza ogni settimana incontri informativi e di assistenza fornendo contatti per intraprendere un’esperienza nei bar, alberghi, ristoranti, negozi e altri servizi locali.
E tra le destinazioni messe a disposizione si trovano numerose mete europee e mondiali come Canada, Australia, Nuova Zelanda, Inghilterra e Germania in base al programma di lavoro scelto, mentre Sudafrica, Messico, Perù, Costa Rica e altri esclusivamente per la formula che prevede corsi linguistici abbinati ad attività di volontariato.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Un break in autunno in Baviera: splendidi trekking nei boschi, deliziose cittadine storiche, arte e cultura.
Quando il paesaggio si copre di neve, il cantone svizzero del Vallese diventa una perfetta meta invernale, dove muoversi sci ai piedi o con i mezzi pubblici che raggiungono le vette più elevate.
La città ligure unica tra le italiane nella guida Best in Travel 2025. Tra le migliori destinazioni anche Osaka e Tolosa
Viaggio nelle sabbie del deserto egiziano, fra templi, rotte carovaniere e battaglie storiche. Navigando verso sud tra i misteri della civiltà nubiana.
L’obiettivo dell’hotel Populus è compensare le emissioni di CO2 del 500 per cento attraverso operazioni eco-friendly. Ma è davvero così green?
Indigena, africana e portoghese. Questa è la triplice anima dello sconfinato paese sudamericano, da scoprire fra meraviglie della natura e paesaggi culturali.
In Svizzera, il Vallese è una meta da vivere anche in autunno, tra sport e relax, ammirando lo spettacolo del foliage.
Pensata per incentivare i turisti a godere dei vasti spazi aperti del paese, ora viene criticata perché favorirebbe anche il loro “abuso”.