
Papa Francesco, guida audace e inclusiva, ha traghettato la Chiesa nel nuovo millennio, rompendo tradizioni e abbracciando la diversità. Qui un tentativo di raccogliere la sua eredità.
Il nostro paese detiene il primato europeo per l’utilizzo di pesticidi e sostanze chimiche, ad affermarlo è il Rapporto pesticidi nelle acque 2011-2012 dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra). Secondo Ispra in Italia si consumano 5,6 chilogrammi di pesticidi per ettaro al giorno, il doppio di quanto si registra in Germania.
Il nostro paese detiene il primato europeo per l’utilizzo di pesticidi e sostanze chimiche, ad affermarlo è il Rapporto pesticidi nelle acque 2011-2012 dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra). Secondo Ispra in Italia si consumano 5,6 chilogrammi di pesticidi per ettaro al giorno, il doppio di quanto si registra in Germania.
Gli effetti dell’aumento dal 2007 al 2012 del numero di prodotti chimici e del loro utilizzo nell’agricoltura, sotto forma di erbicidi, fungicidi e insetticidi, sono disastrosi per la biodiversità, l’ambiente e la salute dell’uomo. L’International society of doctors for environment (Isde) ribadisce che l’esposizione a pesticidi può comportare gravi conseguenze sulla salute umana, soprattutto in fase fetale e nella prima infanzia, aumentando il rischio anche in età più tarda di riscontrare danni celebrali e malattie respiratorie e neurodegenerative.
I dati riportati dall’Ispra sulle analisi acque superficiali e in quelle sotterranee denotato la gravità del problema. Il 56,9 per cento dei campioni d’acqua dei bacini superficiali presentano tracce di sostanze tossiche, il 3 per cento per quelli sotterranei. Tutte queste sostanze finiscono nelle nostre tavole.
Il Tavolo delle associazioni ambientaliste e dell’agricoltura biologica lancia un allarme: è necessaria una revisione del piano di azione nazionale per l’uso sostenibile dei pesticidi in agricoltura. La direttiva del 2009 dell’Unione europea in materia di sostanze chimiche è stata assorbita dall’ordinamento italiano solo nel 2014, con un decreto ministeriale che non vietare l’uso di agrofarmaci e prodotti tossici, ma si limita a invitare gli agricoltori a seguire le indicazioni, riportate sulle confezioni, sulle quantità di prodotto da somministrare.
“Il rischio” afferma il Tavolo “è che le multinazionali della chimica continuino a condizionare l’applicazione delle politiche europee nel nostro paese e la destinazione di miliardi di euro di soldi pubblici che verranno spesi da qui al 2020 con l’applicazione della Pac, la politica agricola comunitaria.”
Il piano di azione nazionale dovrebbe contenere proposte concrete per la tutela dei cittadini e incentivare la conversione delle aziende alla produzione biologica che, priva di pesticidi, produce effetti benefici sulla qualità della vita e sulla biodiversità agricola e naturale.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Papa Francesco, guida audace e inclusiva, ha traghettato la Chiesa nel nuovo millennio, rompendo tradizioni e abbracciando la diversità. Qui un tentativo di raccogliere la sua eredità.
Una missione scientifica in un atollo della Polinesia francese ha permesso di scoprire l’esistenza di coralli che sopravvivono in acque molto calde.
Nutrire o avvelenare la Terra, qual è il ruolo della produzione alimentare? Oggi, la risposta non è più così semplice. La presidente di Navdanya, Vandana Shiva, sarà a Firenze per un manifesto contro i pesticidi.
Quante imprese hanno i mezzi per far fronte a un danno all’ambiente? A dare una risposta è la rilevazione di Pool Ambiente su dati Ania.
Il parlamento dell’Ungheria ha approvato una nuova stretta repressiva che inserisce in Costituzione il divieto a manifestazioni come il Pride.
Per anni Chevron ha inquinato e alterato la costa vicino a New Orleans, negli Stati Uniti, andandosene senza bonificare
Donald Trump ritiene che abbattendo le foreste si possano limitare gli incendi e produrre più legname. Gli esperti gli danno torto.
In un nuovo decreto previsti limiti più stringenti per queste molecole chimiche eterne, ma ancora superiori a quelle indicate dalle agenzie ambientali.
Trovato un accordo sul testo del trattato di pace con Baku, che non è ancora stato firmato e presuppone grosse concessioni da parte di Erevan. Intanto il parlamento approva un disegno di legge per la richiesta di adesione all’Ue.