Roberta Redaelli, nel suo saggio Italy & Moda, raccoglie le voci del tessile. E invita il consumatore a fare scelte che lo spingano alla sostenibilità.
Stop all’importazione di vestiti tossici in Europa
I vestiti contenenti nonilfenoli etossilati, sostanze dannose per gli ecosistemi acquatici, non saranno più vendibili in Europa.
Le pratiche impattanti del settore della moda ricevono sempre maggiore attenzione da parte delle autorità legislative a livello globale. Dopo gli Stati Uniti, infatti, anche l’Unione europea ha compreso la necessità di regolamentare l’industria tessile approvando all’unanimità una norma che impedirà la vendita di qualsiasi capo che contenga un quantitativo di nonilfenolo etossilato (NPE) maggiore allo 0,01%.
Questa sostanza, utilizzata per tingere i tessuti e renderli più brillanti, è altamente tossica per l’ambiente e, in particolar modo, per gli ecosistemi acquatici. L’acqua utilizzata per lavare i vestiti contenenti NPE, infatti, assorbe questo composto chimico che nemmeno i sistemi di depurazione riescono a smaltire. Il liquido contaminato arriva direttamente nei bacini d’acqua popolati da pesci e altri esseri viventi, destinati o meno al mercato alimentare, compromettendo il funzionamento del loro sistema endocrino e di tutte le attività a esso connesse.
Foto © mind42.com
Il report “Dirty Laundry 2: Hung out to dry” di Greenpeace del 2011 attesta che un’enorme quantità di vestiti presenti in commercio contengono NPE, tra cui anche prodotti di alcune grandi marche della filiera tessile. Alla luce di ciò, quindi, il solo senso di responsabilità dei consumatori non può bastare per arginare il problema, è necessario un intervento autorevole.
In Europa, esiste già da anni una norma che vieta la vendita di articoli contenenti nonilfenoli etossilati, ma si tratta di una limitazione applicata esclusivamente ai prodotti realizzati all’interno del continente. Sotto impulso dell’Agenzia Europea delle Sostanze Chimiche (ECHA), con sede a Helsinki, il Parlamento europeo ha annunciato che, d’ora in poi, il divieto varrà anche per quei prodotti importati da paesi asiatici, come la Cina, dove vige ancora l’anarchia sulle questioni ambientali.
Foto © www.businesskorea.co.kr
Questo provvedimento dell’Ue incarna un forte messaggio: è solo bloccando le importazioni a rischio e diminuendo la domanda di merce di questo tipo che si possono stimolare i Paesi asiatici, principali fornitori tessili per il commercio europeo, a diminuire la pratica di attività dannose per il Pianeta.
Foto in evidenza © ispedire.alpiexpress.it
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Un po’ ce lo aspettavamo, un po’ non sarebbe potuto essere altrimenti. Dal 14 al 17 luglio 2020 si terrà la prima fashion week interamente digitale. Lo ha annunciato la Camera nazionale della moda italiana, che sostiene il settore in difficoltà con la Milano digital fashion week – July issue. Nel mondo virtuale verranno presentate
Il settore del tessile italiano rappresenta un’eccellenza a livello mondiale. A metterlo in luce è la mostra Textile Evolution – Made in Italy 4.0, che espone a Milano 150 prodotti di altissimo livello. Tra questi anche le innovative scarpe Vibram Furoshiki.
Unisci la sapienza dei maestri artigiani delle Marche e di Parabiago all’innovazione dei materiali sostenibili. Unisci la nobile dolcezza dell’ispirazione etica alla tenacia dell’imprenditrice Paola Caracciolo. Unisci la prorompente valanga vegan al diffuso bisogno di scarpe belle, eleganti e prestigiose. Questa è la formula di Nemanti. Nemanti è la nuovissima denominazione di una casa produttrice italiana,
Sono sempre più i capi di abbigliamento con tecnologia fotovoltaica incorporata. Si va dal cappotto solare, alla collana.
In collaborazione con la onlus Runway of Dreams, Tommy Hilfiger presenta una collezione dedicata a bambini con disabilità. La moda diventa uguale per tutti!
Attrito. Contraddizione. Sfasamento. Moda etica a questo fa pensare, a un insanabile contrasto. Come la moda è frivolezza, eccesso e vanità, così l’etica è gravità, misura, responsabilità. Quali due termini sembrano più in antitesi? La sintesi invece la sta cercando Ethical Code di Stefania Depeppe, progetto tutto ispirato al motto #ingoodwetrust che promuove la riconciliazione tra
Auto elettriche e connesse, cucine intelligenti, televisori 4K Oled, stampanti 3D. Tutte le tendenze della tecnologia, in 10 punti.
È tondo, intelligente e bello. È il termostato progettato da un team di lavoro distaccatosi da Apple che quattro anni fa lo ha messo sul mercato in America, ottenendo un successo clamoroso e cambiando per sempre le carte in tavola. Un oggetto triste diventa bello, utile e giocoso. Il termostato Nest è connesso a