Il Senato studentesco dell’Università della Florida ha votato un proprio new deal verde, sfidando le politiche negazioniste del governatore DeSantis.
- Il Senato studentesco dell’Università della Florida ha votato un new deal verde che prevede misure stringenti per affrontare la sfida ecologica.
- Tra le novità lo stop agli investimenti sul fossile, la spinta a una transizione equa e sostenibile e la totale trasparenza su provenienza e utilizzo dei finanziamenti.
- La proposta degli studenti, che sfidano il governatore negazionista Ron DeSantis, dovrà essere votata dal Consiglio il 7 marzo.
Il Senato studentesco dell’Università della Florida ha fatto storia la scorsa settimana, diventando la prima istituzione universitaria pubblica a votare a favore di un audace new deal verde attraverso il governo studentesco. Questo voto, effettuato all’unanimità, rappresenta un importante passo avanti nel modo di affrontare anche a livello accademico la crisi climatica, stabilendo una serie di misure chiave che il campus adotterà per affrontare la sfida ecologica che ci attende.
L’Università della Florida sfida il governatore Ron DeSantis
La risoluzione adottata impone una serie di azioni concrete, tra cui una transizione equa verso fonti energetiche sostenibili, il totale disinvestimento dai combustibili fossili, la piena divulgazione dei legami finanziari dell’università con il settore privato e il divieto di accettare finanziamenti per la ricerca provenienti dall’industria dei combustibili fossili. Questo mandato rappresenta una netta opposizione all’ideologia del negazionismo climatico, una posizione di cui gli studenti dell’Università della Florida accusano il governatore Ron DeSantis, che ha recentemente limitato la libertà di espressione nelle università e ha mostrato un sostegno attivo all’uso dei combustibili fossili.
Cameron Driggers, studente del primo anno e direttore esecutivo dello Youth action fund, collettivo di attivisti che si batte proprio contro il negazionismo climatico di estrema destra in tutta la Florida, ha descritto il voto come un “uno straordinario rimprovero” all’ideologia sostenuta da DeSantis. Questa decisione, ha detto, “rappresenta un segnale di speranza”, indicando che il movimento per l’azione climatica si sta diffondendo anche in contesti politicamente ostili. “Vedere un enorme campus in uno stato rosso adottare un new deal verde è, si spera, un segno che questo movimento si sta diffondendo ad altre università in tutto il paese e inizia a trattare questa crisi climatica come una crisi quale è”, ha detto Driggers. In realtà, proprio sull’onda dell’iniziativa dell’Università della Florida, anche il Parlamento statale sta preparando una proposta di legge analoga.
Sofia Aviles, presidente del Sunrise movement Gainesville, la città in cui è ubicata l’università, ha sottolineato l’importanza di basare le decisioni sulle evidenze scientifiche, sfidando il governo della Florida a riconoscere la realtà della crisi climatica e ad agire di conseguenza. Un aspetto significativo della risoluzione è la richiesta di maggiore trasparenza riguardo alla gestione finanziaria dell’università: gli studenti hanno espresso preoccupazione per l’opacità sui finanziamenti, con una dotazione gestita da una fondazione privata di 2,3 miliardi di dollari il cui utilizzo generamente non è reso pubblico. Questo mandato mira a garantire una maggiore accountability nell’uso dei fondi pubblici. Il “new deal verde“ora dovrà passare al consiglio di amministrazione dell’Università della Florida per l’approvazione finale (prevista per il 7 marzo), inclusa la parte finanziaria della risoluzione.
Nel frattempo, gli studenti chiedono l’attuazione immediata di un piano d’azione sul clima, bloccato per quasi un anno, che prevede misure concrete per ridurre le emissioni e migliorare la sostenibilità del campus. Il voto dell’Università della Florida si inserisce in un contesto più ampio di crescente attivismo per la responsabilità climatica nei campus universitari di tutto il paese. Iniziative simili sono in corso presso altre istituzioni, dimostrando quanto i giovani siano determinati a guidare il cambiamento verso un futuro più sostenibile: sempre di più gli studenti della Florida e di tutto il paese vogliono un futuro in cui le istituzioni sociali prendano sul serio la crisi climatica e agiscano di conseguenza.
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