Drogata e stuprata per anni, Gisèle Pelicot ha trasformato il processo sulle violenze che ha subìto in un j’accuse “a una società machista e patriarcale che banalizza lo stupro”.
Uragano Irma, raffiche a 360 km/h. Allerta massima alle Antille francesi
L’uragano Irma ha raggiunto la categoria 5. Imminente l’arrivo sulle Antille francesi. Poi farà rotta verso Porto Rico, Cuba e Florida.
Le scuole sono state chiuse, i servizi amministrativi sospesi, le popolazioni residenti lungo le coste evacuate. Le Piccole Antille francesi attendono l’arrivo dell’uragano Irma in un contesto di mobilitazione d’emergenza.
“Per trovare un uragano così potente occorre risalire al 1988”
Il fenomeno è stato classificato di categoria 5, la più elevata, e secondo il National Hurricane Center di Miami è “estremamente pericoloso”. Nella notte tra martedì e mercoledì i venti si sono rafforzati fortemente, con raffiche che ormai raggiungono picchi di 360 chilometri all’ora. Come riferito dal quotidiano Le Monde, per ritrovare valori simili occorre tornare al 1988, quando l’area fu colpita dall’uragano Gilbert. La potenza è maggiora anche rispetto a Harvey, che ha colpito di recente il Texas, provocando 42 morti e danni per oltre 100 miliardi di dollari.
Retweeted Dave Cocchiarella (@DaveCocchiarell):
HURRICANE IRMA https://t.co/BE7zf5Wu91 pic.twitter.com/eLMTPmaBhw https://t.co/Ss1ZiB7x6U
— Warren Young (@DJWarrenYoung) 6 settembre 2017
L’allerta meteorologica massima è stata lanciata per le isole Barbuda, Antigua, Saint-Barthélemy, Saint-Martin e Anguilla, dove l’arrivo dell’uragano è ormai imminente. In particolare, è la prima volta che un fenomeno meteorologico di questa portata si abbatte su Saint-Barthélemy e Saint-Martin. Nel frattempo, negli Stati Uniti Donald Trump ha concesso lo stato di emergenza alla Florida, a Porto Rico e alle Isole Vergini.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
I ribelli che hanno preso il potere in Siria stanno smantellando la produzione di captagon, la droga che arricchiva il regime di Assad.
Il 15 dicembre una petroliera russa si è spezzata a metà e un’altra è rimasta incagliata, riversando combustibile nello stretto di Kerch.
Nel campo profughi di Burj al-Barajneh, le donne palestinesi preparano pasti e distribuiscono aiuti alle persone in difficoltà nella città di Beirut.
Israele ha approfittato della caduta di Assad in Siria per espandere la sua occupazione del Golan, altopiano dove è presente illegalmente dal 1967.
Un’offensiva dei ribelli in Siria ha rovesciato nel giro di 11 giorni il regime di Assad. Ora si cerca una transizione pacifica del potere.
La scarcerazione di Narges Mohammadi è avvenuta per motivi di salute e durerà tre settimane. Cresce la pressione sul regime dell’Iran per renderla definitiva.
Migliaia di persone sono scese in strada contro la decisione del governo di sospendere i negoziati per l’adesione all’Unione europea fino al 2028. Violenta la reazione delle forze dell’ordine. La presidente della Georgia rifiuta di lasciare il mandato finché non verranno indette nuove elezioni.
Il 28 novembre a Nuuk è atterrato il primo volo diretto internazionale. Un evento storico che ha acceso un dibattito sui rischi del turismo di massa.